Capocollo

Dose: 4 persone

Ingredienti
12 fette di capocollo fresco di maiale

TI POTREBBE INTERESSARE?

400 grammi pancetta

400 grammi caciocavallo

prezzemolo q.b.

1 spicchio d’aglio

sale

pepe

Istruzioni
Fate tagliare dal vostro macellaio delle fettine di capocollo, sottili. In un mixer preparate il trito di prezzemolo sale, pepe e aglio. Poi avvolgente tutto e cospargete il capocollo. Arrostite.

MELANZANE ARROSTITE CON OLIO, AGLIO E MENTA

INGREDIENTI

TI POTREBBE INTERESSARE?

– 1kg. Melanzane
– Q.b. Olio extravergine d’oliva, Aceto, Aglio, Menta, Sale

PREPARAZIONE:

Tagliare le melanzane a fette, spesse circa mezzo centimetro. Bagnare in acqua, olio, aceto e poi si arrostire sulla brace o sulla piastra. Quando sono cotte si condire con un po’ d’olio, aceto, aglio e menta.


Ricetta frittelle salate

Le frittelle non sono altro che l’impasto dei panzerotti che viene fritto senza alcun ripieno.
Di solito si mangiano durante le feste di paese e volendo si possono mangiare anche con del ottimo prosciutto crudo! Con la ricetta vi viene una quantità industriale di frittelle XD (forse una 20ina!) perciò decidete voi se dimezzare le dosi.

Ingredienti

1 kg di farina 00
1 cucchiaio di zucchero
1 cubetto di lievito di birra
2 cucchiai di sale
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di vino bianco
olio per friggere
Procedimento
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia e versare al centro il sale, lo zucchero, l’olio, il vino e il lievito sciolto in due bicchieri di acqua tiepida. Impastare fino ad ottenere un’impasto liscio e morbido. Coprire con un panno pulito e lasciare a lievitare fino a quando la pasta non sarà raddoppiata di volume.
Passato il tempo di lievitazione, prendere la pasta e impastare un po per riamalgamare tutto. Prendere dei pezzettini di pasta grandi poco meno di un’arancia e stenderla con il matterello. Friggere in olio per friggere bollente, senza farle dorare troppo e rigirarle per ciascun lato.
Se volete delle frittelle “piatte” bucate la pasta con una forchetta prima di friggerla, se invece le volete più “gonfie” friggete la pasta non appena è stesa, senza alcun buco di forchetta.

Porridge d’avena Protal

Porridge d'avena DukanCon l’arrivo della primavera, si pensa già alla prova costume… niente di meglio per provare la mia ricetta per il Porridge all’avena.
E’ un ottimo alleato per prendere la nostra dose di crusca quotidiana ed è così buono che ho conservato l’abitudine anche dopo la fine della mia Dukan.

Vi serviranno:

  • 150 ml di latte scremato
  • 3 cucchiai colmi di crusca d’avena
  • 1 cucchiaino di dolcificante in polvere

Mettete la crusca ed il dolcificante in una ciotola per il latte. Riscaldate il latte sul fornello finché non bolle (per essere più veloce io lo metto in microonde per circa 1 minuto o 1 minuto e mezzo alla massima potenza).

Mescolando fate scendere il latte bollente nella ciotola. Mescolate fino a togliere tutti i grumi.

Fate riposare 3 minuti!

TI POTREBBE INTERESSARE?

Buon appetito!!

Insalatina facile facile.

Un’insalatina mentre sono in treno Milano-Roma. Tantissime novità da raccontarvi, un momento particolarmente bello della mia vita e una ricettina al volo in questo primo giorno di primavera.
Per tutti quelli che “in 5 minuti non si mangia niente di gustoso”.
Sbagliato, miei cari.
Buon inizio a voi e buona primavera, gente.

Ingredienti:
1 radicchio rosso di Chioggia
2 arance dolci
nocciole piemontesi
olio evo
sale, pepe

Tagliate a listarelle il radicchio, dopo averlo lavato. Pelare al vivo le arance e affettarle.
In una terrina mescolare il radicchio con le arance, le nocciole e condire con olio, sale e pepe.
Voilà!


Bruschette all’aglio

 

 

 

Ingredienti

  • ,Pane casereccio tostato 
  • ,2 spicchi d’aglio 
  • ,Formaggio grattugiato 
  • ,1 cucchiaino di timo 
  • ,Qualche goccia di olio d’oliva

Ricetta Bruschette all’aglio:
Preriscalda il forno sulla funzione del grill. Taglia

il pane a fette, frizionalo con l’aglio, poi

guarniscilo con il formaggio grattugiato. Versa

qualche goccia d’olio d’oliva e un un po’ di timo.
Mettile nel forno per 5-10 minuti e servile calde.

Al posto del formaggio è possibile guarnire il pane

con dei pomodorini tagliati e insaporiti con il

basilico.

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Involtini primavera

Direttamente dalla cucina cinese..involtini primavera!

Ingredienti:
sfoglie di riso
cavolo cappuccio
carote
germogli di soia
olio d’oliva e di semi

Mettete le sfoglie di riso in acqua per farle ammorbidire; devono avere forma quadrata quindi se di base sono tonde ritagliatele! Ripassate in padella con un pizzico di sale il cavolo cappuccio e le carote fatte a listerelle sottilissime e i germogli di soia (non tanti rispetto al resto degli ingredienti perchè hanno un sapore molto acuto). A questo punto seguite il procedimento per chiudere l’involtino:
Posizionate della verdura sulla sfoglia di riso

Chiudete un lembo della sfoglia ripiegandolo verso lo spigolo opposto
 

 A questo punto ripiegate uno degli spigoli laterali sulla verdura

Ripetete l’operazione con l’altro laterale

Infine avvolgete la restante sfoglia ottenendo il vostro involtino!

Spennellate di olio d’oliva e friggete in abbondante olio di semi gi

Patatas revolconas

patata revolcona

Avevo sentito questo piatto prima, ma la verità è che non l’avevo mai fatto prima. È un piatto tipico della regione di Ávila e Salamanca, e se non ci vai, non lo troverai facilmente.

Questa ricetta rimane quasi fedele al sapore della ricetta originale, con patate, paprika (dolce e piccante), aglio fritto e pancetta fritta. E come dettaglio ho voluto decorarlo con alcune erbe tagliate in cima.

Questi sono gli ingredienti necessari per 4 porzioni:

800 grammi di patate, qualsiasi varietà che è buona per purea andrà bene
250 grammi di pancetta o pancetta
200 ml di acqua di cottura di patate
2 cucchiai di paprica De La Vera
1 cucchiaino di paprica piccante
4 o 5 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe, a piacere
Un erbe aromatiche tritate a vostra scelta

Sbucciate le patate e tagliatele, inciampandole con l’aiuto di un coltello. Metti le patate tagliate in una pentola con acqua a sufficienza per coprirle intere e aggiungi sale. Mettili a cuocere a fuoco medio-alto finché sono teneri (circa 15 minuti).
Nel frattempo scalda l’olio d’oliva in una padella e, quando è caldo, aggiungi l’aglio tritato e fallo rosolare. Rimuovili in un piatto prima che brucino.
Aggiungere la pancetta tritata allo stesso olio e rosolare fino a doratura. Distribuire la pancetta fritta su un piatto separato. Inoltre, riserva l’olio nella padella.
Una volta che le patate sono ben cotte, scolarle, ma riserva 200 ml di acqua di cottura (che avrà l’amido per addensare e legare la purea). Schiaccia le patate con l’acqua riservata fino a quando non sono frullate.
Questa purea versarla nella padella con la paprika, l’aglio dorato, la pancetta fritta e l’olio riservato. Lascia cuocere a fuoco basso mescolando tutto senza fermarsi.
Condire con sale e pepe nero a proprio piacimento e servire il piatto con un contorno di erbe aromatiche cosparse in cima.
Un piatto delizioso da gustare come piatto unico o come parte di un menu completo. È uno dei miei cibi preferiti per la sua semplicità, il suo basso costo e il suo sapore delizioso.

Fortunatamente, questo piatto particolare si adatta perfettamente a ciascuna di queste categorie. È semplicemente un piacere vedere. In effetti, una porzione di questo piatto costa solo 2 €, è davvero un vero affare.

Salsa aioli

Salsa aioli (dal catalano allioli, dall’occitano alhòli, dal provenzale aiòli, cioè ai-oli, alh-òli, “aglio ed olio”)[1], anche chiamata in spagnolo ajiaceite o ajoaceite, è una salsa tipica dell’area mediterranea composta prevalentemente da aglio, olio di oliva e limone e dal sapore molto forte.

Aioli secondo la ricetta catalana con aglio, sale, albume e olio di oliva
La versione classica prevede l’uso di aglio, macinato in un mortaio al quale viene aggiunto a filo dell’olio di oliva mescolando continuamente fino ad ottenere un composto cremoso. L’aggiunta troppo rapida di olio scompone l’emulsione e l’aglioli “impazzisce”. Come emulsionante viene aggiunto talvolta un pochino di latte, un pezzo di patata lessa oppure dell’albume d’uovo. L’aglioli viene servito come antipasto insieme al pane o alle olive, viene anche accompagnato ai piatti di pesce, di carne o alle verdure[2][3].

Nella ricetta provenzale si battono nel mortaio quattro o cinque spicchi d’aglio con del sale grosso, sino a ottenere una crema densa, si aggiungono uno o due rossi d’uovo e si lavora il tutto come una maionese, aggiungendo un po’ d’olio (extravergine di oliva), alla stessa temperatura dell’uovo, fino a ottenere una crema densa e compatta, aggiungendo alla fine il succo di un limone. Mistral, parlando dell’aioli, lo confrontava alla maionese, che lui definiva, spregiativamente, una “marmellata”. “Nautri, li bon Prouvençau/ au sufrage universau,/ voutarèn per l’òli / E faren l’aiòli” (noi i buoni provenzali, al suffragio universale, voteremo l’olio e faremo l’aioli)[4].

Tradizionale in regioni e isole dell’arco mediterraneo tra la Spagna e l’Italia fino a Malta con il nome di ajjoli, andando dalla comunità Valenciana alla Calabria, passando per la Catalogna, la Provenza, la Liguria e il Piemonte[5].