Piadina  romagnola senza strutto

Piadina  romagnola senza strutto, testata dai buongustai.

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500g farina 00
10g sale
80g di burro ( e un po di olio di oliva come nel mio caso perche l impasto era troppo duro! se l impasto vi sembra sodo ma lavorabile allora non serve l olio.
80ml di latte( attenzione io con queste quantita di liquidi mi sono ritrovata un impasto troppo secco e duro da lavorare,sara dipeso dal tipo di farina che ho usato,voi se vi accorgete che l impasto e´troppo asciutto aggiungete piu liquido,e volendo anche un po di olio in piu!!
80ml acqua
2g di bicarbonato,io ci ho messo una meta´di punta di cucchiaio
Procedimento:
In una coppa mescolate farina e bicarbonato, poi sciogliete il burro e mischiteci il sale ( non mettetelo troppo caldo!),poi i liquidi, e mescolate bene.L ímpasoto deve essere abbastanza sodo ma non cosi asciutto o duro da non poterlo lavorare :O..

Lavorate per 10 minuti fino a quando risulta liscio. Far riposare un ora coperta con panno.

La maionese.

Maionese classica con olio di vaselina
Metti in una ciotola 1 tuorlo con sale e pepe e 1 cucchiaino di aceto. Stempera lentamente per amalgamare il composto. Aggiungi, sempre mescolando, l’olio di vaselina goccia a goccia. Quando la salsa inizia ad addensarsi, se necessario, regola il condimento.
Maionese verde. Si procede come per la ricetta classica e si aggiungono cerfoglio ed erba cipollina.
Maionese senza olio. Fai rassodare 1 uovo, quindi schiaccialo con una forchetta e unite 50 g di formaggio fresco a ridotto contenuto di grassi. Aggiungi erbe aromatiche, sala e pepa.  

ricetta pane di soia

 

Ingredienti

2 pezzi
120 gr farina di soia
200 gr farina tipo 00
200 gr acqua
15 gr olio di oliva
1 cubetto di lievito (20 gr)
10 gr sale

Preparazione

Mettete nel boccale acqua e lievito per 30 sec a 50° e a vel 3 .
Poi aggiungete la farina, l’olio e il sale a vel. per 2 minuti.
Fate lievitare l’impasto per un’ora e mezza, successivamente dividete l’impasto in 2 o 3 pezzi e formate dei panetti a vostro piacere (sfilatini o pagnotte)
lasciate riposare per 15 minuti e poi metteteli in forno.
Cottura: forno gia caldo a 200° per 40 minuti circa

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SPAGHETTI CON CREMA DI CARCIOFI ALLA ROMANA

Difficoltà Facile Preparazione 20 min. Cottura 40 min.
Stravolgere i grandi classici è un esercizio che può nascondere insidie: sono molto favorevole alle rivisitazioni di piatti tradizionali, a patto che però il risultato finale conservi l’essenza della ricetta di partenza. Avendo a disposizione dei fantastici carciofi romaneschi ho pensato di prepararli “alla romana”, per ottenere un sugo molto saporito per condire la pasta.
Ingredienti:
3 carciofi
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
olio evo
mentuccia romana
sale
pepe
ingrediente segreto
320 gr spaghetti Delverde
Preparazione:
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne, tagliando e raschiando i gambi, eliminando con il coltello la parte superiore delle foglie buone. Tagliare in quattro parti i carciofi ed eliminare la peluria interna. Metterli a bagno in un tegame con acqua fredda e qualche goccia di limone. Mettere sul fuoco una padella con olio evo, uno spicchio d’aglio tritato ed i gambi del prezzemolo, anch’essi tritati.
Adagiare i carciofi, lasciar rosolare per 1 minuto quindi aggiungere acqua fino quasi a corprirli. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma media per circa 25 minuti o comunque fino a quando risulteranno molto morbidi.
Versare il contenuto della padella nel contenitore del minipimer, con tutto il liquido di cottura. Aggiungere l’ingrediente segreto e frullare. Passare tutto il sugo attraverso un colino a maglie fitte o una chinoise, per eliminare le parti filamentose del carciofo. Mettere tutto il sugo nella padella utilizzata per la cottura dei carciofi.
Cuocere in acqua bollente (e salata) gli spaghetti, scolarli al dente e metterli in padella con la crema. Mantecare, fuori dal fuoco, aggiungendo poca acqua di cottura se necessario.
Servire immediatamente.
Se vuoi scoprire qual è l’ingrediente segreto, clicca qui: www.delverde.eu/pasta-ingrediente-segreto
PS questo piatto può essere impreziosito con un pochino di pancetta (o guanciale) croccante ed un po’ di pecorino grattugiato.

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MELANZANE ARROSTITE CON OLIO, AGLIO E MENTA

INGREDIENTI

– 1kg. Melanzane
– Q.b. Olio extravergine d’oliva, Aceto, Aglio, Menta, Sale

PREPARAZIONE:

Tagliare le melanzane a fette, spesse circa mezzo centimetro. Bagnare in acqua, olio, aceto e poi si arrostire sulla brace o sulla piastra. Quando sono cotte si condire con un po’ d’olio, aceto, aglio e menta.


Treccine dolci al vino

Porzioni 6
 Tempo di preparazione 80 minuti
 Difficoltà 3
 Prezzo indicativo 3 euro

Ingredienti
 500 gr di farina 00
 120 ml di olio d’oliva
 150 ml di vino bianco
 un pizzico di sale
 2 cucchiai di zucchero semolato
 una quarantina di mandorle

Preparazione
 Preparate una superficie per impastare e metteteci su la farina setacciata a fontana. Al centro versate l’olio e il vino riscaldati appena in un pentolino, e il sale.
Impastate per almeno una decina di minuti e, una volta raggiunta una consistenza abbastanza dura lasciate riposare in una ciotola coperta da un panno.

Tostate le mandorle spellate (al forno o in una padella senza olio, scuotendole spesso) e mettetele a raffreddare. Mettete a bollire dell’acqua in una pentola.

Con l’impasto create dei filoncini di 1 cm per 20 cm e formate le treccine. Una per una, buttate le treccine nell’acqua bollente e appena vengono a galla ritiratele e mettetele su carta assorbente.

Inserite 3 mandorle per treccina, pressapoco dove si intrecciano i filoncini. Disponete le treccine su una teglia foderata con la carta da forno ed infornate a 200° in forno preriscaldato.

Dopo una decina di minuti togliete rapidamente la teglia dal forno e cospargete di zucchero. Infornate nuovamente e quando raggiungono la doratura, le vostre bellissime treccine sono pronte!


Bocche di dama

Ingredienti

10 uova
300 gr di zucchero
300 gr di farina
Liquore tipo Benevento
Per la crema pasticcera:
500 ml di latte
3 tuorli
4-5 cucchiai abbondanti di zucchero
2-3 cucchiai di farina
1 bustina di vanillina
una spruzzata di liquore
Per la glassa di copertura:
750 grammi di zucchero a velo
2 albumi
limone
acqua q. b.
Per guarnire:
ciliegine rosse candite.

Preparazione

Montate gli albumi a neve fermissima insieme allo zucchero. Unite i tuorli stacciati in precedenza e amalgamate l’impasto lavorando dal basso verso l’alto per non sgonfiare l’impasto. Unite la farina setacciata e versate l’impasto in una tasca da pasticcere. Formate delle cupolette e infornate in forno caldo a 200° C per 10 minuti o comunque appena risulteranno dorati.

Toglietele dal forno e lasciatele raffreddare. Una volta fredde tagliatele a metà, svuotatele leggermente e bagnatele con una bagna di liquore, guarnitele con un po’ di crema pasticcera e richiudetele.

Versate sui dolcetti freddi la glassa. Per la preparazione diluite lo zucchero in un po’ di acqua e ponete il tegamino sul fuoco, appena la preparazione sarà omogenea e vi saranno le prime bolle, togliete dal fuoco e velocemente incorporate gli albumi montati e qualche goccia di succo di limone.

Guardite con una ciliegia candita o con dei disegni ci cioccolato fondente fuso.

Curiosità:
Dolci monoporzione, legate al culto  di Sant’ Agata, la forma infatti richiama subito alla mente la crudele mastectomia a cui la donna fu sottoposta. Accompagnano i lieti eventi  come i veglioni di Carnevale.


Taraddhruzzi zzuccarati

1 Kg di farina
250 gr di zucchero
2 tazzine di olio extravergine di oliva
2 bustine di lievito per dolci
6 uova
Per la glassa:
750 gr di zucchero a velo
due albumi
un limone.

Preparazione

Mischiate la farina, il lievito e lo zucchero, aggiungete l’olio, le uova e impastate il tutto. L’impasto deve risultare omogeneo, se dovesse essere troppo duro aggiungete del latte.

Formate dei rotolini di circa dieci centimetri di lunghezza e di 1 cm di diametro, richiudeteli in cerchi e saldate bene le estremità.

Foderate una teglia con della carta forno e adagiatevi i tarallini, spennellati con del bianco d’uovo. Passate in forno riscaldato fino a quando non saranno dorati.

Preparate nel frattempo la glassa: versate in una casseruola lo zucchero, bagnatelo con un po’ d’acqua e ponetelo sul fuoco, mescolate e attendete che si formino delle bolle, a questo punto unite gli albumi montati a neve e qualche goccia di limone. Mescolate fino a quando il composto non si sarà raffreddato.

Appena saranno freddi, passateli nella grassa di zucchero e lasciarli asciugare su una gratella.

Riponeteli in vasi di vetro per mantenerne la fragranza.


TORTILLI INTEGRALI al PESTO di PISTACCHIO e GAMBERONI

Buondi’ gente,rieccomi…non ancora al massimo…provero’ a resistere a stare seduta!
Sveglia all’alba per passare da un po’ di Voi…ma che fatica….ancora in tante con
quelle odiose parole,lettere,numeri….che non fanno altro che aiutarti a perder tempo..
Non riuscite a capire che cosi’ perdete molte visite??
Non me ne vogliate..ma siete tante e non si puo’ stare ore ed ore al compiuter…..
cerchero’ di farlo a gruppi giornalieri…..
capiro’ chi scegliera’ di non commentare al mio blog!!
Ed ora veniamo alla ricettina di oggi….

INGREDIENTI
Tortilli di Kamut Verrigni
olio evo Bio Gourmetdoc
pomodorini freschi
gamberoni
pesto di pistacchio
aglio
fiore di sale Gemma di mare
Vinchef
In una capace padella (GZero)   versate olio e aglio tritato…fate imbiondire ed unite i  gamberoni
rosolate ambo i lati ,bagnate con Vinchef…evaporato,alzate i gamberoni,unite i pomodorini ed
1 cucchiaio di pesto di pistacchio e salate…Fate cuocere una decina di minuti e rimettete i gamberi
che lascerete cuocere appena 5′..per insaporire il tutto.
Cotta la pasta colatela grondante di acqua e fatela saltare nella comoda padella con manico curvo GZero!!
Questo il risultato!!

Ricetta frittelle salate

Le frittelle non sono altro che l’impasto dei panzerotti che viene fritto senza alcun ripieno.
Di solito si mangiano durante le feste di paese e volendo si possono mangiare anche con del ottimo prosciutto crudo! Con la ricetta vi viene una quantità industriale di frittelle XD (forse una 20ina!) perciò decidete voi se dimezzare le dosi.

Ingredienti

1 kg di farina 00
1 cucchiaio di zucchero
1 cubetto di lievito di birra
2 cucchiai di sale
3 cucchiai di olio
3 cucchiai di vino bianco
olio per friggere
Procedimento
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia e versare al centro il sale, lo zucchero, l’olio, il vino e il lievito sciolto in due bicchieri di acqua tiepida. Impastare fino ad ottenere un’impasto liscio e morbido. Coprire con un panno pulito e lasciare a lievitare fino a quando la pasta non sarà raddoppiata di volume.
Passato il tempo di lievitazione, prendere la pasta e impastare un po per riamalgamare tutto. Prendere dei pezzettini di pasta grandi poco meno di un’arancia e stenderla con il matterello. Friggere in olio per friggere bollente, senza farle dorare troppo e rigirarle per ciascun lato.
Se volete delle frittelle “piatte” bucate la pasta con una forchetta prima di friggerla, se invece le volete più “gonfie” friggete la pasta non appena è stesa, senza alcun buco di forchetta.