TORTA YOGURT al miele di bosco

 Augurandovi una felice domenica Vi lascio questa semplice torta…
E’ quella che di solito faccio..quando ho fretta e voglia di dolcezza..ma ho cambiato qualcosa
e adesso vi spiego:
INGREDIENTI:
2 vasetti yogurt albicocca
2 zucchero di canna Bronsugar Brasil D&C
1 cucchiaio di miele biologico del bosco Rigoni di Asiago
3 farina
1/2 di fecola
3 uova
1 bustina lievito per dolci
Inserire tutti gli ingredienti e mescolare bene,versare in tortiera Guardini,precedentemente imburrata e infarinata e cuocere a 180° per circa 20/25′( in linea di  massima  poi regolatevi con i vs forni)
Ancora calda spolverizzatela di zucchero a velo, tagliatela a fette e servitela con una bella
cucchiaiata di miele…..
                                            .DELIZIOSA!!

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 piattino Easy life

 ed ora scappo…devo preparare una tortina !!

Lasagne alle verdure

Visto che avevo ancora le lasagne verdi che mi erano avanzate facendo questa ricetta, ho voluto provare a fare la lasagna con verdure e besciamella.. è venuta mooolto buona ed è bella colorata 😀

Ingredienti
300 gr di sfoglia all’uovo
3 zucchine grandi
2 peperoni rossi
1 melanzane grande
1 litro di besciamella (la ricetta QUI)
qualche fetta di prosciutto cotto (opzionale)
1 mozzarella grande tagliate a cubetti
parmigiano grattugiato
Olio
Cipolla
Sale
Procedimento
Prepariamo la besciamella come da ricetta e lasciamola freddare.
Lavare le verdure e tagliarle a cubetti, metterle in una padella insieme a dell’olio e della cipolla, salare e lasciarle stufare con un pò di acqua. Se volete renderle più saporite potete usare del dado da brodo al posto del sale.
Quando le verdure saranno cotte prendere una teglia e cominciare a comporre la lasagna, mettendo sul fondo un pò di besciamella, poi uno strato di pasta, le verdure sopra, il parmigiano e la mozzarella e un’altro strato di besciamella. Tra uno strato e l’altro potete mettere anche del prosciutto cotto se vi piace, io l’avevo da consumare e l’ho aggiunto 😉
Continuare ad alternare gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti.
Infornare a 200° per circa 30 minuti. Servire nei piatti e buon appetito 😀

Porridge d’avena Protal

Porridge d'avena DukanCon l’arrivo della primavera, si pensa già alla prova costume… niente di meglio per provare la mia ricetta per il Porridge all’avena.
E’ un ottimo alleato per prendere la nostra dose di crusca quotidiana ed è così buono che ho conservato l’abitudine anche dopo la fine della mia Dukan.

Vi serviranno:

TI POTREBBE INTERESSARE?
  • 150 ml di latte scremato
  • 3 cucchiai colmi di crusca d’avena
  • 1 cucchiaino di dolcificante in polvere

Mettete la crusca ed il dolcificante in una ciotola per il latte. Riscaldate il latte sul fornello finché non bolle (per essere più veloce io lo metto in microonde per circa 1 minuto o 1 minuto e mezzo alla massima potenza).

Mescolando fate scendere il latte bollente nella ciotola. Mescolate fino a togliere tutti i grumi.

Fate riposare 3 minuti!

Buon appetito!!

La confettura di pere

Altra ricetta dal fortunatissimo libro “Fatto in casa”, della Food Editore. Tutt’altro che banale, anche se decisamente tradizionale, qualche goccio di grappa dona a questa confettura un sapore inusitato, ottima se consumata come una normale conserva  dolce, offre il meglio di se abbinata a formaggi stagionati e dal gusto deciso, come il pecorino stagionato.

                                                                                                       Passafino Ipac
                                                                                                                         Ceramiche e tessuti Greengate

TI POTREBBE INTERESSARE?

Per realizzarla vi occorreranno: 1kg di pere williams, 600g di zucchero, 1 limone non trattato, 1 stecca di cannella, grappa.
Sbucciate le pere e detorsolate le pere, tagliatele a pezzi e mettetele in un tegame con la scorza del limone lavata, asciugata e tritata, il succo del limone e un bicchiere scarso d’acqua, aggiungendo la cannella e fancendo cuocere a fuoco basso. Quando le pere saranno tenere, eliminate la canella e passate il tutto al
Passafino Ipac che oltre a rendere vellutate le vostre confetture, marmellate e conserve, è ottimo per setacciare la farina!
Riportate sul fuoco e mescolate di continuo facendo cuocere lentamente fino ad ottenere un composto omogeneo e trasparente. Spegnete il fuoco, bagnate con na spruzzata di grappa, mescolate ancora il tutto ed invasate, chiudendo ermeticamente i barattoli.

IL BABBA’ con i FRIARIELLI …. di BABBA’

Andando a trovare il mio amico Babba’ nel suo blog…ho visto questa ricetta
me ne sono innamorata e l’ho rifatta…
Ho cambiato solo 2 cosine…il lievito e l’olio…
Spero non me ne voglia Babba’…ma non avevo lievito secco e avevo fretta di farla
percio’ ho usato 20g il lievito di birra..
per quanto riguarda l’olio…invece…al suo posto…ho messo stesso peso ma di sugna!!
Per il resto…ho seguito alla lettera tutto…per cui vi rimando per la ricetta al suo blog
dove troverete tutto spiegato nei minimi dettagli!!!!!!!!!!

Come da lui suggerito…ho messo nell’impasto anche 2 salsicce sbriciolate
e una volta cotta…..ho messo sopra ,salsiccia,provola e altri friarielli e rimessa in forno
pochi minuti giusto il tempo si sciogliesse la provola!!

 QUESTO..il risultato….!!!!!!!!!!BUONISSIMOOOOOOOOOOOOO!!!!

GRAZIE BABBA’ per quest’ottima ricetta!!

TACCOZZE,FAGIOLI e LUPINI di MARE allo ZAFFERANO

una ricetta fantastica! TACCOZZE,FAGIOLI, LUPINI, di MARE, ZAFFERANO

Ragazze mie se fate questa ricetta Vi assicuro che leccherete non solo le dita ma…
pure il piatto….ho preso spunto da una ricetta spagnola..di fagioli e frutti di mare
che non prevedeva pasta….

Ecco come fare:
INGREDIENTI
Pasta Taccozze
Lupini di mare
Aglio
Peperoncino contuso
Olio evo Dante
Fagioli cannellini IGP
1 carota
1 cipolla
sedano
alloro
Fiore di sale
zafferano

Mettete i fagioli a bagno la sera prima in acqua fredda…al mattino cambiate l’acqua,mettete
in pentola con   cipolla,  carota ,sedano,aglio e alloro e portate a cottura!
Una volta cotti togliete un mestolo di fagioli e gli odori e schiacciate il tutto in un passino,
aggiungetelo ai fagioli interi,salate..e cuocete la pasta…
Intanto a  parte in un tegame,rosolate olio e aglio tritato,versate i lupini e coprite…
appena aperte spegnete e prendete un po’ di liquido…nel quale scioglerete lo zafferano.
Qualche attimo prima di spegnere la pasta,versate in pentola i lupini con il loro sugo
e lo zafferano sciolto e mantecate il tutto….
Servite con una spruzzatina di peperoncino…ed accompagnatele con un buon vino bianco
nel mio caso GranDuca di Sicilia
Come diciamo “noi”…C’simm’ arrecriat!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

NUTRIZIONE

Per descrivere le proprietà nutrizionali dei frutti di mare sarebbe opportuno trattare singolarmente le varie specie animali o, al limite, i vari gruppi di classificazione; tuttavia, in virtù dell’eterogeneità tipica delle preparazioni a base di frutti di mare, il lettore trarrà un maggior vantaggio da una descrizione generale e meno approfondita dell’argomento. Di seguito verranno analizzati separatamente SOLO i due filoni, ovvero i molluschi ed i crostacei.

 

Il contenuto calorico dei molluschi è generalmente basso o moderato; tra cefalopodi, gasteropodi e lamellibranchi, quelli nutrizionalmente più ricchi sono di certo i gasteropodi (lumache, patelle, orecchie di mare, chiocciole ecc), seppur meno consumati e generalmente considerati alimenti “obsoleti”. Essi vantano un apporto energetico e proteico superiori agli altri due (circa 100kcal per 100g ed oltre 17g di proteine, contro le 60-75 kcal ed i 10-14g di proteine), che trovano largo impiego nelle diete ipocaloriche. Ricordiamo anche che TUTTI i molluschi (e soprattutto i cefalopodi) contengono una porzione lipidica estremamente ridotta e costituita prevalentemente da acidi grassi polinsaturi; d’altro canto, i bivalvi (soprattutto cozze e ostriche) si distinguono per un notevole apporto di colesterolo, una peculiarità estremamente limitante se correlata alle diete ipocolesterolemizzanti.

 

I molluschi apportano anche buone quantità vitaminiche di cobalamina (vitamina B12) e, in maniera variabile, delle altre vitamine del complesso B. Si distinguono anche per un apporto significativo di ferro (Fe) emico, di iodio (I), zinco (Zn) e selenio (Se). E’ comunque opportuno fare attenzione all’apporto di sodio (Na), in quanto sia i molluschi bivalvi che i gasteropodi ne apportano quantità sufficienti a renderli inadatti al trattamento dietetico dell’ipertensione arteriosa.
Non è possibile descrivere univocamente la digeribilità dei molluschi, in quanto varia significativamente da un gruppo all’altro, da una specie all’altra e, soprattutto, da una preparazione culinaria all’altra; la conservabilità è estremamente limitata, soprattutto per quanto concerne i bivalvi.

 

Analizzando il contenuto nutrizionale dei crostacei nei frutti di mare, in primo luogo è opportuno specificare che si tratta SEMPRE di alimenti ad elevato apporto di colesterolo, pertanto, come per alcuni molluschi, il loro impiego NON trova applicazione frequente nelle diete mirate al controllo dell’ipercolesterolemia. Per contro, i crostacei vantano un contenuto lipidico moderato e caratterizzato dalla prevalenza di acidi grassi essenziali omega3 rispetto agli omega6, una caratteristica senza dubbio apprezzabile. Dal punto di vista energetico, raramente superano le 70-80 kcal per 100g di parte edibile, mentre l’apporto proteico è buono e si aggira tra i 13 ed i 18g (il contenuto glucidico è trascurabile).
Anche i crostacei nella preparazione dei frutti di mare, come alcuni molluschi (vedi sopra), contengono una notevole quantità di sodio alimentare ed in maniera analoga non sono indicati nelle diete ipotensive. Essi apportano comunque ottime quantità di ferro emico e di calcio (Ca), ma con un ridotto contenuto di fosforo (P), un minerale che ad alte dosi diviene responsabile della compromissione dell’assorbimento intestinale del calcio. Il contenuto in vitamine del gruppo B è sovrapponibile a quello della carne e del pesce.

Ricetta Piadina

Da brava Romagnola (per modo di dire, visto che sono nata a Cesena ma sono sempre vissuta a Roma ;D) ogni tanto faccio la piadina fatta in casa… con questa ricetta vengono una 20ina di piadina, perciò se ne volete di meno dimezzate le dosi 😉

Ingredienti
1 Kg di farina “0”
150 gr di strutto
25 gr di sale
acqua o latte quanto basta
4 gr di bicarbonato
Procedimento
Mettere la farina a fontana su una spianatoia. Aggiungere il sale, il bicarbonato, lo strutto e aggiungere l’acqua poco alla volta e cominciare ad impastare (se volete che l’impasto sia più morbido mettere il latte al posto dell’acqua). Far riposare l’impasto ottenuto per circa un’ora a temperatura ambiente.
Dopo che l’impasto avrà riposato, formare delle pagnottine di circa 200 gr ognuna e tirarle con il mattarello finché non raggiungono lo spessore di circa 1 cm. Cuocere le piadina su una padella o meglio ancora su un testo bello caldo, facendole cuocere 2 minuti per lato.
Una volta cotte potete mangiarle con prosciutto crudo, rucola bresaola e parmigiano, mortadella, stracchino e rucola e con tutto ciò che vi viene in mente 😀

Paccheri con pomodorino del piennolo, tonno e capperi…quelli buoni!

Può sembrare una ricetta banale. E forse lo è per molti. Ma non per me.
Perchè quando gli ingredienti di base sono di qualità anche un piatto di pasta dei più semplici sa renderti felice e appagata. E soprattutto sa essere un piatto di qualità.
 E allora perchè non parlarne? Perchè non parlare di quei piccoli produttori sparsi per l’Italia che credono nella loro terra e investono nel loro prodotto? Perchè non far conoscere quelle anime che hanno l’obiettivo di far crescere un’Italia di Qualità. Un’Italia unita nel sapore, nel gusto, nell’autenticità.
Un’Italia che ha voglia di differenziarsi. Ha voglia di essere scoperta e di essere elogiata. Ha voglia di crescere e noi blogger, nel nostro piccolo abbiamo il compito di raccontarli.
Perchè il gusto è il motore del nostro lavoro, del nostro cercare, scoprire, assaggiare.
E quando un prodotto è di qualità, non serve altro.
Vi ricordate quando i nostri nonni per merenda ci davano pane e marmellata o pane e pomodoro? Lo ricordo come fosse ieri. Era la mia colazione estiva quando andavo a Casalabate: frisella con pomodorini dolci, sale e olio. E quando invece andavo a Bologna, la nonna mi preparava pane, burro e zucchero.
Ne sento ancora il gusto in bocca.
Cos’è cambiato da allora? I gusti semplici, autentici sono la nostra vita, il nostro passato e il nostro futuro.
E allora proviamo a riviverli.
Io ho pensato alla pasta: il mio amore più grande e l’ho fatto elogiando il Sud: con i paccheri, un formato speciale che adoro, l’ho fatto con il dolce pomodorino del Vesuvio, con i piccoli capperi di Pantelleria, con il tonno di Mazzara. L’ho fatto con amore.

Ingredienti: per 4 persone
500 gr di paccheri (La fabbrica della Pasta di Gragnano)
520 gr di conserva biologica di pomodorino del piennolo (Casa Barone)
50 gr di capperi al sale marino (La Nicchia- Bonomo e Giglio)
190 gr di filetti di tonno sott’olio
1 spicchio d’aglio
basilico fresco
olio evo
sale

Mentre l’acqua della pasta raggiunge il bollore, in una padella larga e bassa preparate il sughetto facendo soffriggere uno spicchio d’aglio con l’olio evo. Aggiungere la conserva di  pomodorini, il basilico, il sale, i capperi (che avrete dissalato in acqua) e per finire i filetti di tonno. Quando la pasta sarà quasi cotta, scolatela e terminate la cottura nel sughetto. Fatela fondere in quest’abbraccio di sapori e profumi.


Insalatina facile facile.

Un’insalatina mentre sono in treno Milano-Roma. Tantissime novità da raccontarvi, un momento particolarmente bello della mia vita e una ricettina al volo in questo primo giorno di primavera.
Per tutti quelli che “in 5 minuti non si mangia niente di gustoso”.
Sbagliato, miei cari.
Buon inizio a voi e buona primavera, gente.

Ingredienti:
1 radicchio rosso di Chioggia
2 arance dolci
nocciole piemontesi
olio evo
sale, pepe

Tagliate a listarelle il radicchio, dopo averlo lavato. Pelare al vivo le arance e affettarle.
In una terrina mescolare il radicchio con le arance, le nocciole e condire con olio, sale e pepe.
Voilà!


Cremoso sformatino di zucchine

Facilissimo. Lo si prepara in poco tempo e poi in forno…per quell’effetto croccante fuori, morbido dentro.
Si può anche congelare e utilizzare all’ultimo momento per una cena improvvisata e ovviamente, potete sostituire le zucchine con la verdura che più vi piace.
Asparagi, broccoli, cavolo, ma anche una semplice aggiunta di carote!
Per non sbagliare, mai!

Ingredienti:
3 zucchine piccole
1 uovo
1 porro
besciamella densa
2 cucchiai di parmigiano
formaggio fondente tipo emmental
pangrattato

In una padella fate stufare le zucchine tagliate a dadini con il porro e l’olio evo.
Intanto preparate la besciamella densa con 1/2 lt di latte, 50 gr di burro, 60 gr di farina, sale e noce moscata. Fatela compattare e unitela alle zucchine.
Aggiungete un cucchiaio di pangrattato, il parmigiano, l’uovo e mescolate bene.
Imburrate 5 tortini monouso di alluminio, passateli nel pangrattato e versate all’interno il composto, inserendo all’interno nel cuore un pezzetto di emmental o di formaggio fondente.
Infornate a 180° per 15-20 minuti.