La spiaggia La Pelosa è una delle più belle della Sardegna e un vanto tutto italiano. Sabbia bianca, morbidissima e finissima (sembra farina!), mare trasparente e fondale molto basso per diversi metri la rendono adatta anche ai giochi dei bambini. Circondata dalla macchia mediterranea dall’inconfondibile paesaggio e protetta dai faraglioni di Capo Falcone, dall’Asinara e dall’isola Piana, risulta meno ventosa di altre presenti nella zona nord ovest della Sardegna, a dispetto del maestrale.
Affacciata sul Golfo dell’Asinara, è una meta turistica molto gettonata, soprattutto per le sue acque calme e calde, dal colore azzurro cangiante. Nei mesi più frequentati il parcheggio è molto caro e il mio consiglio è di scegliere mesi meno “battuti”. La Pelosa in luglio e agosto può essere deludente per l’eccesso di bagnanti. La spiaggia è relativamente attrezzata e si consiglia il trasporto del proprio ombrellone.
La Pelosa è una meraviglia unica del Mediterraneo, una di quelle spiagge a portata di mano che non vanno sottovalutate né dimenticate per la loro inequivocabile bellezza. Poco distante c’è un’altra bellissima spiaggia, più piccola, chiamata La Pelosetta.
Non ci capisco niente.. alcuni lo accusano di aver fatto un patto di con la mafia.. e infatti ci fu un processo contro di lui.. altri dicono che è la mafia ad avergli imputato delle accuse per ril fatto di aver arrestato il Capo dei capi.. boo qualcuno sa qualcosa? illuminatemi..
Non capisco inoltre, come la gente possa dire voto Berlusconi , perchè è contro la politica di Monti delle tasse ….. ma lo sapete che Monti nasce proprio dal pdl
x Fabio Ma dai non puoi dare in mano il partito ad una persona che non ne condividi le idee sei ridicolo
X Donato Se ne è accorto cosi tardi? Dopo tutte le tasse messe ,. ( non credo , forse lo sosteneva perchè stava cercando di rimediare ai suoi disastri a spese nostre , e gli faceva comodo ) ma se fosse anche come dici tu , perchè dovrei votare un partito cosi in ritardo a livello mentale?
Se qualcuno ha qualcosa da dire anche sul Capitano stesso faccia pure!
Correva l’anno 1992. Ed era il 2 giugno, festa della Repubblica. Fu in quell’occasione che ci fecero la festa. Il panfilo Britannia navigava nelle acque tirreniche al largo di Civitavecchia. Sempre in quella data, Mario Draghi, allora funzionario del Tesoro, salì sul Britannia, il panfilo della Regina strapieno di banchieri della City londinese e non solo. Era stato dato l’ordine delle privatizzazioni, e la finanza internazionale voleva mettere le mani sui nostri gioielli industriali.
L’attacco speculativo contro la lira fu scatenato dal “filantropo” Georges Soros; ma la sua scommessa sul ribasso della nostra moneta fu aiutato da Moody’s, l’agenzia di rating americana, che aveva declassato il debito pubblico italiano, mediante apposita campagna preventiva. Caso strano, al governo c’era allora Amato (mai eletto, uno dei tanti «tecnici») e a Bankitalia, il venerato (e Venerabile) sor Ciampi, che l’anno dopo dovette assumere la direzione a “capo del governo”, ancora in veste di “tecnico”.
la Goldman
Sachs sarebbe sul punto di prendere il controllo
della rete Wimax italiana; del resto non c’è
nessuna sorpresa, visto il ruolo cruciale che la
Goldman, azionista della Federal Reserve americana,
ha svolto sin dall’inizio nella svendita
dell’Italia, di cui si può ragionevolmente
affermare che sia iniziata con esattezza il 2
giugno 1992 – nonostante alcuni precedenti
inutili tentativi – con l’accordo preso sul panfilo
Britannia, onori di casa fatti dalla Regina d’Inghilterra, al largo di Civitavecchia, tra Draghi, allora
direttore generale del Tesoro, Azeglio Ciampi, in qualità di governatore della Banca d’Italia, e un
centinaio tra rappresentanti della finanza anglosassone americana (Barclays, Warburg, azionista della
Federal Reserve, PricewaterhouseCoopers – ex Coopers & Lybrand – Barings – oltre alla Goldman
ecc.) e degli ambienti industriali e politici italiani. Era presente anche Costamagna, che diventerà
dirigente della Goldman quando sua moglie finanzierà l’ultima campagna elettorale di Prodi.
Lì gli angli dettarono le istruzioni su come privatizzare, per scelta obbligata, le industrie italiane statali.
Con l’aiuto della stampa iniziò una campagna martellante per incutere il timore nel popolo italiano
di “non entrare in Europa”, manco ne fossimo stati tra i Sei paesi fondatori…
E questa è oramai storia, tant’è vero che sull’episodio del “panfilo Britannia” vi furono le interrogazioni
parlamentari di alcuni onorevoli come Raffaele Tiscar (DC), Pillitteri e Bottini (PSI) Antonio
Parlato (MSI), autore di tre interrogazioni rimaste senza risposta e della senatrice Edda Fagni (PCI).
Fu l’inizio dell’era dei governi tecnici, dopo 40 anni di regime DC, con il “tecnico” Ciampi, il tecnico
Amato, il tecnico Prodi. Il governo doveva, a tutti i costi essere “tecnico”, pur di non fare arrivare
al potere neanche un’idea, che fosse tale e che lo fosse per il bene del paese, come sarebbe potuto
esserla quella, ad esempio, di un Aldo Moro…
Era la stagione dell’attentato a Falcone cosicché – guarda caso – la stampa non diede il dovuto risalto
all’incontro, e da poco erano iniziate le indagini di Tangentopoli – nome in codice Manipulite –
cosicché molti esponenti degli ambienti politico-economici si ritrovarono improvvisamente “minacciati”
dall’insidia latente di potersi ritrovare nell’occhio del ciclone. Un modo per “ammorbidire”
un ambiente, prima della grande “purga”? Certo è che Manipulite sembra sia avvenuta proprio in un
momento opportuno per fare “PiazzaPulita” di una classe politica con velleità italiote, e per ottenere
le “ManiLibere” di fare entrare i governi dei “tecnici”, quelli che con i loro amici della Goldman e
della Coopers ci avrebbero inculcato la “medicina” amara della svendita dell’IRI.
Di sicuro un Craxi, per quanto corrotto, non avrebbe mai siglato un patto così scellerato, quello di
svendere tutto il comparto nazionale produttivo del paese (l’IRI ad oggi sarebbe stata la maggiore
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multinazionale al mondo e noi non saremmo un paese in svendita), lui che tenne testa agli americani
nella vicenda dell’Achille Lauro, negando loro l’accesso al nostro territorio per attaccare i sequestratori
della nave, terroristi palestinesi, e portando avanti le trattative con i terroristi nonostante il
veto del presidente Reagan… Certo è che Craxi, dopo l’inizio di Tangentopoli, dovette rassegnare
le dimissioni a febbraio del 1993…Guarda caso…
Fu l’inizio dell’era dei governi tecnici, dopo 40 anni di regime DC, con il “tecnico” Ciampi, il tecnico
Amato, il tecnico Prodi. Il governo doveva, a tutti i costi essere “tecnico”, pur di non fare arrivare
al potere neanche un’idea, che fosse tale e che lo fosse per il bene del paese, come sarebbe potuto
esserla quella, ad esempio, di un Aldo Moro…
“La verita’ va cercata, non si puo’ nascondere la realta’, anche a costo di avere un’immagine negativa in Italia e nel mondo. Dobbiamo conoscere la verita’ e lottare per averla, perche’ senza verita’ non c’e’ giustizia, ne’ liberta’”, ha detto il Procuratore antimafia Pietro Grasso, commentando le nuove rivelazioni sul fallito attentato dell’Addaura.
“Ci impegneremo con tutte le nostre forze – ha aggiunto – per cercare la verita’ sull’attentato dell’Addaura e sulle stragi, e’ un problema di giustizia e di democrazia. E’ necessario rischiarare quei fatti con la luce della verita’”.
Le stragi mafiose del ’93 erano tese a causare disordine per dare ”la possibilità ad una entità esterna di proporsi come soluzione per poter riprendere in pugno l’intera situazione economica, politica, sociale, che veniva dalle macerie di Tangentopoli. Certamente Cosa Nostra, attraverso questo programma di azioni criminali, che hanno cercato di incidere gravemente e in profondità sull’ordine pubblico, ha inteso agevolare l’avvento di nuove realtà politiche che potessero poi esaudire le sue richieste”. Lo ha affermato sempre Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia.
“Ribadisco che in un preciso periodo storico, dopo l’omicidio dell’eurodeputato Salvo Lima, la mafia aveva interrotto il rapporto col suo referente politico ed era alla ricerca di un nuovo soggetto che potesse esaudire le richieste dell’organizzazione”
“Diamo il massimo sostegno alle indagini che cercano di chiarire gli aspetti ancora oscuri delle stragi’ di mafia”. Lo afferma il Capo dello Stato Giorgio Napolitano in una lettera a Maria Falcone, sorella del giudice assassinato 18 anni fa dalla mafia, e letta al convegno a Palermo nell’anniversario della strage, il Capo dello Stato aggiunge che ‘e’ necessario sgomberare il campo da ogni equivoco su quegli eventi’.
“Non c’è democrazia senza verità. Questo è il tempo della verità. Chi c’è dietro le stragi del ’92 e ’93? Chi c’è dietro le bombe contro il mio governo di allora? Il Paese ha il diritto di saperlo, per evitare che quella stagione si ripeta…” dichiara Carlo Azeglio Ciampi.
Tuttora noi non sappiamo nulla di quei tragici attentati. Chi armò la mano degli attentatori? Fu solo la mafia, o dietro Cosa Nostra si mossero anche pezzi deviati dell’apparato statale, anzi dell’anti-Stato annidato dentro e contro lo Stato? E perché, soprattutto, partì questo attacco allo Stato? ”
All’epoca dei fatti Ciampi era il presidente del Consiglio di un esecutivo di emergenza, che prese in mano un Paese sull’orlo del collasso politico (dopo Tangentopoli) e finanziario (dopo la maxi-svalutazione della lira). Ciampi non esita ad azzardare l’ipotesi più inquietante: l’Italia, in quel frangente, rischiò il colpo di Stato, anche se è ignoto il profilo di chi ordì quella trama. “Il mio governo fu contrassegnato dalle bombe.”
Perché a un certo punto, poco dopo la nascita del suo governo, le stragi cominciano? E perché, a un certo punto, dopo gli eccidi di Falcone e Borsellino, le stragi finiscono? Perché la mafia comincia a mettere le bombe? Perché la mafia smette di mettere le bombe?
”So che ci sono fermenti nelle procure di Palermo e Milano che ricominciano a guardare a fatti del ‘92, ‘93 e ‘94. E’ follia pura”.
“Quello che mi fa male – ha aggiunto – è che gente così, con i soldi di tutti noi, faccia cose cospirando contro di noi che lavoriamo per il bene comune del Paese”……….parole di Silvio Berlusconi.
i meridionali dicono di voler vivere senza la mafia, fingono di combatterla, si fingono eterne vittime… per ogni cosa che non va al meridione, la scusa è sempre la solita “non è colpa nostra, ma della mafia”… si parla della mafia come di una cosa astratta, priva di materia, come la sfortuna o il maltempo… negli ultimi 50 anni il nord (IL NORD) ha speso CENTINAIA DI MILIARDI di euro per combattere le innumerevoli associazioni mafiose, presenti a pioggia sul territorio meridionale…
peccato che…
in realtà, ai meridionali piace avere la mafia!!
perchè??
perchè nella mafia vedono la stessa cosa che uno squattrinato vede nella schedina giocata al superenalotto: la possibilità di arricchirsi rapidamente e senza alcun merito, sacrificio o abilità specifica… al sud in tanti fantasticano di entrare a far parte di qualche associazione di stampo mafioso/camorristico, scalare rapidamente le gerarchie alla Scarface, e vivere il resto della vita sommersi dal denaro… le furbe ragazzine già a 13 anni si contendono i fidanzatini migliori, ovvero i figli dei boss mafiosi… in tanti leccano appassionatamente il didietro ai boss mafiosi, sperando di ricevere un incarico, magari un appalto pubblico, entrando a far parte “del giro” (mai visto “Gomorra”?? preciso)… peccato che i generali mafiosi vengono decisi ancora nella culla… tutti gli altri inizieranno dal grado più basso, ovvero quello di “picciotto”… ma non faranno strada, e tantomeno si arricchiranno, perchè dopo pochi anni saranno o in carcere, o sotto terra, morti ammazzati (Saviano dixit).
i cittadini meridionali fanno confusione: allo stesso tempo idolatrano Falcone e Riina…
la chiamano “Cosa Nostra” (un nome che spiega tante cose…)
ma è così difficile distinguere tra bene e male??
alcuni allora dicono “anche al nord c’è la mafia”
certo, nei grandi appalti pubblici… la corruzione, le mazzette… ma quella è la mafia ad alti livelli, che non influisce sulla vita del singolo cittadino, ben diversa da quella “popolare” del sud, che entra in ogni via di ogni paesucolo, in ogni casa di ogni via, in ogni stanza di ogni casa, e che conosce per nome&cognome qualsiasi persona che vive nel territorio, e ogni persona al sud ha o ha avuto contatti diretti con esponenti delle associazioni malavitose di stampo mafioso… al sud c’è un doppio Stato, quello italiano e quello mafioso… per certi individui, la fede nella mafia è addirittura un qualcosa di religioso…
un importantissimo professore universitario meridionale ad una conferenza con centinaia di persone disse “noi al sud insegnamo ai bambini ancora da piccoli a riconoscere e rispettare le gerarchie mafiose, perchè sarà molto importante nella loro vita se vorranno fare strada”… poi ha detto che la mafia non fa solo cose cattive, bensì individua ed aiuta le persone in difficoltà, lasciate sole dallo Stato… tipo far saltare in aria i magistrati che hanno avuto il coraggio di combatterla, seppellire rifiuti industriali sotto le coltivazioni di pomodori, o sciogliere bambini nell’acido…
vista e accettata la situazione, e compreso che, se la mafia resiste e si rafforza sempre di più, è perchè milioni di cittadini meridionali la sostengono e la lasciano penetrare e fondersi in qualsiasi più piccola attività economica del territorio (cosa ormai EVIDENTE), allora, perchè non smettere di investire MILIARDI DEL NORD nella lotta alle mafie, e ritirare qualsiasi forza dell’ordine dalle regioni meridionali??
i meridionali devono decidere quale tenersi dei 2 stati!! non si possono avere ambedue!! non si può continuare ad ingrassare la mafia coi soldi del Nord!!
è ora di scegliere:
con Falcone&Borsellino, o con Riina&Provenzano!!
Simone: ti assicuro che il rapporto “contenuto/righe di testo” è molto alto
“Supposte verità”: nel tuo rapporto hai invertito Numeratore con Denominatore
“Tigre Bianca”:
hai travisato il mio “mafia ad alti livelli”!! non è quello che hai capito tu!! non era un vantarmi!!
Sarà contento oggi l’oscuro procuratore palermitano che, chiedendo a gran voce una “sentenza storica” è riuscito a ottenere dalla Corte d’appello la condanna di Marcello Dell’Utri. E che pervicacemente, nonostante la corte abbia in realtà assolto per la famosa “trattativa” tra Stato e mafia di cui blaterava l’eroico “pentito” Spatuzza, dice che lui continuerà le indagini su quello. Certo, bisogna riscrivere la storia, non fare giustizia. Con molta eleganza l’oscuro procuratore ricorda anche che le pagine politiche da lui scritte “erano quelle che avevano quagliato meglio”. Senza rossore.
Ma il fatto più grave della sentenza su Dell’Utri ( che comunque, compromesso o no, è stato condannato ) è che una corte abbia ascoltato le sirene di un’accusa che chiedeva non la condanna per un fatto commesso, ma una “sentenza storica” per “processare il potere”. Ecco le parole del procuratore generale: ”Germoglia da tempo un interscambio tra politica e mafia. Questa sentenza potrebbe sancirlo”. E invitava i giudici a riscrivere la storia del nostro paese, costruendo un gradino che avrebbe portato a un altro gradino. Cioè a tentare, per l’ennesima volta, di addossare a Silvio Berlusconi la responsabilità delle stragi.
E’ questo che debbono sapere tutte le tricoteuses d’Italia. Con la sentenza compromissoria di oggi si è condannato il cittadino Dell’Utri non per un fatto commesso ma per l’evanescenza di un reato che non esiste. Ma il progetto è ben più ambizioso. E’ quello di riscrivere la storia per sancire, domani, che Falcone e Borsellino non sono stati uccisi dalla mafia ma da un imprenditore di Arcore che nel 1992 e nel 1993 decise di insanguinare l’Italia con tritolo e bombe. Questa è la tesi, questa è la follia di una parte della nostra magistratura. In questo quadro il cittadino dell’Utri è vittima due volte. Perché l’obiettivo da colpire non è lui.
.
Quali punti sono stati “rispettati” ? E quali no ?
Su Wikipedia c’è scritto che le “Stragi” cominciano con l’omicidio dell’eurodeputato Lima il 12 marzo 1992 e finiscono il 31 ottobre 1993 con il Fallito attentato allo Stadio Olimpico . Cosa è successo dopo, nel Novembre del 1993 ? Perché si sono fermati ?
Potete anche essere sintetici ,basta che rispondete . Grazie a tutti.
di Alessandro Robecchi
CONFLITTO DI INTERESSE
L’editore della mafia
Se interpreto correttamente il pensiero del nostro presidente del consiglio, il guaio italiano non è avere la camorra, ma scrivere che esiste la camorra. Così non ha esitato a prendersela con Roberto Saviano e il suo Gomorra (Mondadori). È una vergogna. Per una volta sono d’accordo con lui: vorrei proprio sapere chi è quell’editore cinico, avido e senza scrupoli che ha pubblicato il libro di Saviano, chi è il padrone della casa editrice che ha fatto un sacco di soldi sputtanando il paese nel mondo. Naturalmente non si può ridurre il problema a un libro e a un autore. Così Silvio Berlusconi se l’è presa anche con le fiction televisive sulla mafia, quelle che fanno pubblicità a cosa nostra. Tipo La piovra, per esempio. Citazione datata, a dire il vero. Il presidente del consiglio avrebbe dovuto indirizzare i suoi strali su prodotti televisivi più recenti, come «Il capo dei capi», (Canale 5) che racconta la storia di Totò Riina, oppure «L’ultimo Padrino» (Canale 5), oppure «Squadra antimafia, Palermo oggi» (Canale 5) che va in onda proprio in questi giorni. Comunque, ha ragione: vorrei sapere chi è quel disfattista che possiede l’emittente televisiva che fa pubblicità alla mafia e ci guadagna pure dei soldi. Ma un certo fiuto giornalistico ce l’abbiamo, e ci è bastata una breve indagine per conoscere la verità. L’editore che ha fatto i soldi con Gomorra si chiama Silvio Berlusconi. L’editore televisivo che ha fatto i soldi con le fiction sulla mafia si chiama Silvio Berlusconi. Ora il caso è molto semplice. O, per uno straordinario caso di omonimia, esiste più di un Silvio Berlusconi, minimo due, forse addirittura tre, e questo è più di quanto possa sopportare un paese; oppure ci troviamo di fronte al più grave caso di schizofrenia che si ricordi. Silvio Berlusconi attacca duramente Silvio Berlusconi. Se lo incontrasse lo prenderebbe a calci. Se potesse lo arresterebbe per propaganda anti-italiana. Insomma Silvio Berlusconi questo Silvio Berlusconi non lo sopporta proprio. Come dargli torto?
Li stimano o li detestano in quanto si sono permessi di condannare altre persone?
non inerente ma che mi sarebbe molto utile:
sono indietro di due anni sulla mia tabella di marcia scolastica. sto al terzo nonostante dovrei essere al quinto di superiore, conoscete un qualsiasi modo con la quale io possa bruciare qualche tappa e prendere il maledetto diploma?
inerente:
a che grado di cottura va meglio il tofu?
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sì lolly il problema è che il quarto e il quinto anno non si possono fare insieme nemmeno al privato. si può fare dal primo al quarto anno in uno, ma il quinto si fa da solo.
L’immagine del mio avatar ha due personaggi deliziosi: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Chi di voi, credenti appoggia un prete che ha farto parte di cosa nostra e che ha appoggiato gli assassini di loro due?
@Orazio Bonaccorsi, prete trentacinquenne in servizio presso la curia romana e nipote di un boss mafioso, è indagato dalla direzione distrettuale antimafia di Catania per truffa. Suo padre Antonino ha infatti ricevuto quasi 600.000 euro dalla Regione Sicilia per un impianto ittico mai realizzato: 250.000 euro della somma riscossa sarebbero stati prima girati al figlio per “beneficenza”, da quest’ultimo fatti transitare sul proprio conto presso lo IOR, da qui girati a una terza banca per essere infine bonificati allo zio, che li ha infine riscossi in contanti.
@RENATO M, Falcone e Borsellino non hanno fatto il loro dovere, hanno fatto di più: si sono sacrificati. Le tue parole mi ricordano ciò che un procuratore disse riguardo a FFalcone. Era un certo Meli e disse proprio che stavano facendo solo il loro dovere. peccato che erano gli unici a farlo.
Sono un’appassionata di storia, in particolare del periodo italiano del secondo dopoguerra. Ho chiesto libri a riguardo, e la commessa mi ha detto che nessuno richiede più volumi su questi personaggi e che è particolare che una ragazza della mia età si interessi a certe questioni. Ma è davvero così strano?
Sapete aiutarmi?
Mi sono appassionata molto a vedere Il Capo dei Capi in tv e ho anche letto il libro di Falcone Cose di Cosa Nostra….ma vorrei vedere qualche altro film!!Ovviam parlo di mafia siciliana e non calabrese o napoletana! Sapete suggerirmi qualcosa???
Perchè invece non si fanno film o informazione sulle vittime????Sono sempre in primo piano i criminali e le vittime continuano ad essere niente!
Dai vediamo se mi cancellano anche questa domanda!
salve, andrò un mese in sicilia e alloggerò a falcone, vicino Capo d’Orlando, mi suggerite qualche città, museo e bei luoghi da visitare? vanno bene anche posti un po più lontani =)
Grazie a tutti in anticipo
Darei dieci anni della mia vita pur di scoprire chi ha voluto la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due grandi uomini, due persone eccezionali, due persone che per la giustizia, per i loro ideali ci hanno rimesso la vita.
se dovessi chiedervi: Fatemi tre nomi di uomini dello stato che hanno voluto la morte di Falcone e Borsellino, voi chi direste??? L’assassino, formalmente parlando, è Giovanni Brusca. Lui ha premuto il bottone per Falcone e lui ha commissionato l’omicidio per Borsellino. Però la mente di tutto ciò non può essere lui.
Tutti insieme dobbiamo combattere contro i soprusi della criminalità organizzata!!! Non molliamo!!
Scusami volevo scrivere uno dei mandanti dell’omicidio di borsellino è giovanni brusca anche se non vi ha partecipato fisicamente…chiedo venia
Ciao a tutti.. sto cercando disperatamente un video dove si veda l’attentato a Rocco Chinnici.. Sono riuscita a trovare quelli di Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa.. Mi manca solo Chinnici e mi servirebbe urgentemente.. Qualcuno sa dove posso trovarlo? Oppure se in qualche sceneggiato hanno rappresentato la sua morte? Grazie in anticipo.. 10 punti assicurati 😉
Salve a tutti cari Answeriani, volevo risolvere col vostro aiuto alcuni quiz che non mi sono chiari o che portano una risposta differente da quella che ho scelto io. (In alcune domande non metto tutte le risposte, xkè sono quelle da scartare a priori.)
1. Qual è il pensatore italiano che ha anticipato la teoria della divisione dei poteri, distinguendo all’interno del consorzio umano il ruolo del popolo e quello del principe?
A) Marsilio da Padova (la risposta del libro)
B) Niccolò Machiavelli (la mia risposta: Machiavelli scrisse proprio un’opera in merito intitolata “Il Principe”)
C) Lorenzo Valla
D) Poggio Bracciolini
E) Coluccio Salutati
(Il mio dubbio ora è: in che opera Marsilio da Padova parla del concetto esplicato nella domanda? E in cosa si differenza dalla filosofia espressa da Machiavelli ne “Il Principe”?)
2. Che cosa si intende x decentramento nel linguaggio della Pubblica Amministrazione (P.A.)?
B) Che sono gli organi periferici della PA a prendere le maggiori decisioni (la mia risposta)
C) Che nella PA non deve esistere un organo di vertice.
D) Che l’attività amministrativa è distribuita tra gli organi (la risposta del libro)
(Si spieghi il xkè della risposta D e come è denominato l’indirizzo politico della risposta B.)
3. Leggi il seguente brano e rispondi alla domanda:
L’EUROPA, L’ITALIA E I GIOVANI DEL DUEMILA
[…] I giovani oggi, questo è il guaio, non hanno più valori, pensano solo alla maglietta firmata, al pub o alla discoteca, a essere magri/e, alle vacanze in Spagna. E siccome hanno tutto, non li soddisfa più niente. Sono privi di ideali.
Ai nostri tempi, e a quelli dei nostri padri e nonni, invece, i giovani erano capaci di rinunce e sacrifici, sapevano che il loro dovere era ubbidire e studiare, che l’importante erano la famiglia e la scuola; ignoravano il consumismo e se si sentivano brutti e goffi ne soffrivano in silenzio, vergognandosene. Invece che a Benetton e a Armani pensavano alla Grandezza della Patria, al Futuro dell’Umanità, alle Ingiustizie Sociali, alla Libertà e alla Giustizia. Sempre parole in maiuscolo, ma che differenza!
Noi, che siamo stati giovani nel secolo passato, abbiamo fatto due guerre mondiali, combattuto in Africa, a Caporetto e nella campagna di Russia, abbiamo dato vita alle dittature più efficienti, abbiamo proclamato gli alti ideali della razza e dell’abolizione della proprietà, abbiamo deportato, e poi gambizzato, sequestrato, ucciso, mai per meschini privati interessi, mai per futile vanità, sempre in nome di valori alti, di ideali sublimi, sacrificandoci senza egoismo, senza capricci. […]
(Enrico Orlando, Discorso di un uomo del XX secolo sulla gioventù del Duemila)
UNA CARATTERIZZAZIONE del tono di questo scritto di E. Orlando È INACCETTABILE:
A) anticonvenzionale
B) ironico
C) sarcastico
D) anticonformista
E) nostalgico (la risposta del libro)
(Non ho scelto la risposta xkè non ho idea di cosa si intenda x anticonvenzionale o x anticonformista in questa situazione.)
4. Quale delle seguenti proposizioni contiene un errore lessicale?
A) Non portò mai a termine il suo quadro, e non x ignavia, ma xkè credeva di non esserne capace (Per chi non conoscesse il significato di ignavia: mancanza di volontà e di forza morale. Quindi la frase è corretta)
B) Le frange più facinorose sono state isolate. (In questo caso la frangia indica un sottoinsieme di persone, mentre facinoroso significa incline ad atti di ribellione e di violenza. La frase è corretta.)
C) Giovanni Falcone era affascinato dalla valutazione oggettiva dei fatti in contrasto con certi meccanismi farraginosi e bizantini. (Farraginoso significa confuso, disordinato, caotico; bizantino significa insidioso, che raggira ed inganna. La frase è dunque corretta.)
D) Le frange sono state tagliate. (In questo caso, si riferisce alla frangia dei capelli e quindi la frase è corretta.)
E) Dopo una breve e studiata digressione è tornato all’argomento centrale del discorso. (La digressione è una divagazione, un interruzione dell’argomento principale per inserirne uno secondario, sviluppato il quale si ritorna sul primo. Anche questa frase è dunque corretta, ma il libro la riporta come risposta al quesito.)
(Ma se anche la E non contiene errori lessicali, qual è dunque la risposta al quesito?)
Grazie mille in anticipo x il vostro aiuto 🙂
Pare assurdo, ma nel momento in cui un governo si vanta di combattere strenuamente la mafia, dobbiamo invece constatare che nei fatti è solo l’abnegazione di alcuni poliziotti e magistrati a portare avanti una lotta che evidentemente interessa solo come mezzo propagandistico. Siamo alla frutta, i poliziotti senza soldi, la sezione catturandi che arranca e deve sovvenzionare i viaggi col proprio stipendio, e il reparto scorte di Palermo finisce la carta. Per poter scrivere gli ordini di servizio devono riciclare la carta, e nel riciclarla hanno trovato l’ordine di servizio del 23 maggio 1992, data fondamentale per la nostra democrazia, il giorno della strage di Capaci!
Il Dirigente del reparto si lamenta della cosa col capo della Polizia, sostenendo che mancano i soldi, le auto sono vecchie e i ragazzi del reparto sono, di conseguenza, esposti a pericoli indicibili. E tutto questo mentre i politici hanno auto blu nuove!
Allora, la lotta alla mafia è solo propaganda, oppure la vogliamo fare sul serio ?
Carnate33, infatti consentire alla polizia di lavorare, alla sezione catturandi di lavorare, ai magistrati di lavorare, è uno spreco!!!!!
i dialoghi dei film come “Il Padrino” o “Il capo dei Capi” tra mafiosi,ma hanno terribili vuoti di memoria quando si tratta di acquisire competenze utili?
i dati forniti dall’Ocse ed altri enti accreditati fanno riflettere.Voi che ne pensate?
http://matmedia.ing.unina.it/News/rassegnastampa/25settembre2003/bocciati%20in%20Italiano%20e%20Matematica.htm
http://matmedia.ing.unina.it/News/rassegnastampa/25settembre2003/bocciati%20in%20Italiano%20e%20Matematica.htm
la valenza pedagogica di alcune trasmissioni secondo me è proprio nulla
la tv potrebbe allora trasmettere programmi più culturali
sull’intelligenza di questi ragazzi,sinceramente,avrei molto da discutere e da ridire!
il problema è che se per la tua vita lavorativa sai che bisogna conoscere alcune nozioni(che interessino oppure no,è secondario!) sai che devi studiare,fare sacrifici,conoscere,acquisire competenze;se invece hai capito come Lucignolo che per andare nel paese dei balocchi(TV,spettacolo,sport ed altri affari,ecc.) non occorre studiare è chiaro che non metti impegno nello studio e quindi te ne freghi
così la scuola diventa un optional,una cosa poco proficua per il tuo avvenire
secondo me nessuna riforma potrebbe migliorare la scuola,in quanto è distorto il punto di vista attraverso il quale viene vista la scuola,che è la televisione!!!!!!!!
capoclan sei stato segnalato
non puoi asserire che noi donne siamo inferiori
inferiore sarai te!
interessanti le risposte di Giò e sopratutto di Spacer
riflettono entrambe il mio punto di arrivo del dibattito proposto da me
molti rifiutano di leggere un’opera di Shakespeare in lingua originale perchè non interessati a scoprire espressioni tipiche della lingua del Seicento inglese,mentre ne ricercano subito la traduzione……
signori!la verità è che ciò che costa impegno,fatica e sacroificio sta per essere deliberatamente ed inesorabilmente escluso
però poi c’è chi apprezza e si scopre con meraviglia che Benigni sa fare scoprire un tesoro nella Divina Commedia e allora tutti a leggere Dante!
c’è qualcosa che non mi torna:o è la scuola da riformare ma in modo profondo e serio una volta per tutte,oppure non è che non si sa insegnare,piuttosto è difficile apprendere
quindi si deve cercare il modo più semplice di apprendere
o no?
Un tratto di costa non troppo di moda che perciò non sia super affollato..Ci piace il mare e ci basta quello.
negli ultimi tempi sembra che davvero le forze dell’ordine riescano a debellare alcuni importanti centri mafiosi…ma è davvero cosi..cose ne pensate?
raggiungeremo l’utopico traguardo d liberarci dalla mafia?o sono solo insignificanti scosse all sistema mafioso che pero nn ne incrineranno mai l’intrinseco potere?
è vero che andreotti è il padre della mafia in politica?
PALERMO – «Incontrai Giovanni Falcone a fine settembre ’91. Mi disse che era preoccupato per le possibili convergenze tra Cosa nostra e servizi segreti non italiani, che avrebbero provocato uno scossone, un terremoto nel Paese». L’ha rivelato l’ex ministro democristiano Calogero Mannino, intervistato da Maria Latella su Sky Tg 24.
IL COLLOQUIO – Mannino, assolto il 14 maggio in Cassazione dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa, dopo un processo durato 17 anni, ha aggiunto che quella con Falcone fu «una conversazione privata, che si ripetè alla presenza di Peppino Gargani». «Del contenuto di quel colloquio – ha aggiunto – parlai allora con il presidente della Repubblica Francesco Cossiga, con il presidente del Consiglio Giulio Andreotti e con il capo della Polizia Vincenzo Parisi. Fui ascoltato, ma nessuno era in grado di valutare quell’intuizione di Falcone».
ITALIA NON VALUTÒ MUTAMENTO- «Alla fine degli anni Ottanta, erano maturate le condizioni per un mutamento di fondo: l’Italia poteva essere liberata dalla situazione instaurata, con equilibrio, nel ’47 in un Paese facente parte della Nato. Con la caduta del Muro di Berlino, inevitabilmente ci sarebbero state delle conseguenze». Commentando la stagione di «Mani pulite» e le notizie di questi giorni sugli ipotetici rapporti tra Antonio Di Pietro ed esponenti di servizi segreti, Mannino ha detto che ritiene le dichiarazioni dell’ex pm «un’operazione di outing. Di Pietro mette le mani avanti. Su di lui, come su di me, sono circolate voci. Si tratta di capire cosa è vero e cosa è falso». «In Italia – ha aggiunto – nell’89 erano presenti tutti i servizi segreti. Si trattava di rivedere quelle presenze, di disattivarle. Cossiga fu l’unico a capire il mutamento e occorreva valutare questo passaggio. Le questioni irrisolte della Prima Repubblica ce le portiamo dietro ancora adesso. Dal disperato discorso di Craxi non c’è stata una valutazione sul finanziamento dei partiti, che da allora è quintuplicato». Infine, Mannino ha parlato della «svolta» della Dc sul fronte antimafia: «Nel congresso dell’83 il partito decise di mettere fuori dalla porta Vito Ciancimino e l’anno precedente, nel corso di un convegno sulla mafia, la Dc lanciò il chiaro messaggio che non intendeva più tollerare debolezze nei confronti di Cosa nostra e appoggiò l’operato del pool antimafia. Già nel ’79 la Democrazia cristiana acquisì la consapevolezza che la mafia stava sviluppando un’azione terroristica con l’uccisione di Michele Reina (segretario provinciale di Palermo della Dc, ndr), Piersanti Mattarella e poi Gaetano Costa, Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa».
E anche qui viene a galla il nome di don tonino …….
Maurizio a me pare che mannino dice la stessa cosa che dici tu . Ma poi aggiunge che ci fu una svolta e la DC abbandonò ogni ambiguità nella lotta alla mafia – In piu cita la caduta del muro di berlino come un evento che modificava di colpo politiche ed equilibri . Infatti mani pulite parte da quel momento
per chi c è andato recentemente o per chi è residente c è ancora quest anno nelle vicinanze di alghero acqua sporca a causa di un mal funzionamento di un depuratore?grazie
Credetemi, io sono siciliano, sinceramente non ho nulla contro i film americani o italiani che parlano di Mafia o lotta contro la Mafia come fatto di cronaca, parecchi film come “Quei bravi ragazzi”, “il padrino” o persino “il capo dei capi” o film come “Giovanni Falcone” o “Paolo Borsellino” sinceramente li trovo belli, per quanto possa essere bello un film di Mafia, solo perché attingono a fatti realmente accaduti, quindi servono per fare da denuncia alla Mafia, ma L’ onore e il rispetto lo odio, l’ ho sempre odiato dal profondo del cuore, insomma a parte che questo filmetto da due lire per la TV non arriva neanche a pulire le scarpe ad esempio a un film come Quei bravi ragazzi, ma poi tutto il film è esagerato e anche offensivo nei confronti dei siciliani, insomma: il film è ambientato in Sicilia e a differenza del “Capo dei capi” o “Giovanni Falcone”, non parla di Mafia come fatto di cronaca nera, insomma qui si prende una qualsiasi famiglia o comunità siciliana che guarda caso è costituita da persone mafiose, energumeni bassi, tozzi, rozzi, che parlano sempre in dialetto, che sono arretrati, dai lineamenti arabi, donne con i lineamenti arabi e i capelli neri che gridano, si straziano, mah!! inoltre tutto il film è farcito di esagerazioni tremende che lo rendono quasi una parodia di se stesso, scene che non potrebbero mai esistere nella realtà siciliana, insomma la scena in cui Gabriel Garko ammazza letteralmente suo cognato nella propria cucina per una stupidaggine, oppure la scena in cui rientra in casa armato, insomma ma come potrebbe mai esistere una realtà siciliana simile? Mah!! Perché? Perché vogliono sempre rappresentare la Sicilia come terra di Mafia? Come mai vogliono rappresentare la realtà siciliana come violenta e rozza? come mai non se riescono ma a tirare fuori ad esempio commedie, film sentimentali, film per ragazzi ambientati in Sicilia? Come mai rappresentano sempre siciliani che fanno invidia ai marocchini e non rappresentano mai siciliani biondi, alti, chiari e con occhi azzurri?
vorrei un bella spiegazione !!!! 10 punti al migliore 🙂
più che altro vorrei sapere in cosa si assomigliano !!!
Riflessioni
Potete farmi un piccolo riassunto sulla vita di Giovanni Falcone?
ho trovato moltissime ricerche ma non riesco a leggerle tutte perché sono troppo lunghe e dopo un po’ perdo il filo… poiché mi interessa molto la sua vita vi chiedo aiuto… vi prego!!!!
ringrazio tutti quelli che risponderanno adeguatamente
Mi servono dei nomi di persone famose, di qualsiasi epoca e di goni capo esistente che ricordino animali.
Esempio: Giacomo Leopardi –> leopardo
Giovanni Falcone –> falco
Ma non si rendono conto che proteggere un sistema di illeciti devastando la giustizia come sta facendo Berlusconi significa autorizzare uno SPERPERO ENORME DI DENARO PUBBLICO? Perchè non si capisce che tutti i problemi italiani partono da lì?
preciso che non sostengo la sinistra, anzi…
Fiction tipo Falcone e Borsellino,IL capo dei capi,Palermo-Milano solo andata ecc…si vede solo la Polizia fare servizio scorte,archivio ecc…
I Carabinieri si vedono solo al Tribunale e basta;sapete dirmi il motivo??
OLTRE AL FAMOSO CAPO DEI CAPI
… Pol Pot, Mao Tse Tung, Erich Mielke, Honecker, Vito Ciancimino, Vittorio Mangano e il genocida argentino Josè Lopez Rega, sono morti placidamente in un comodo letto d’ospedale circondati dai propri parenti più cari e dai più stretti collaboratori…
… mentre Falcone, Borsellino, Gandhi, Martin Luther King, Pasolini, Giacomo Matteotti, John Lennon, Malcolm X, Peppino Impastato, e lo stesso Gesù Cristo, hanno cessato di vivere per mano di assassini con una terribile morte violenta?
Perchè la violenza colpisce sempre coloro che non se la meritano, lasciando invece impuniti proprio quegli uomini che solo grazie alla forza distruttiva della violenza sono riusciti a far valere le proprie idee e a guadagnarsi la fiducia delle masse? Perchè sono sempre le persone più sagge e illuminate, che più di tutti meriterebbero la felicità, quelle che poi il sistema elimina nei modi più atroci?
lui sempre cosi disponibile dove ci sono telecamere ……..
avrebbe avuto + sostenitori che nello ” spot x promuovere l’ italia turistica ”
che ….magari non ha una ” barzelletta adatta ”
anche x la commemorazione di Falcone non c’era ……………….
Molto semplice, dovete solo elencarli cn accanto la data
Lavoro in Comunità con i tssicodipendenti: e loro dicono che Luciano Raia, Balduccio Di Maggio e gli altri pentiti sono stati degli infami!
E’ stato un errore grossissimo proiettare film e scrivere libri su Totò Riina. “Il capo dei capi” gli ha dato visibilità….voi che dite?
Anche per sgarbi e la maiolo si trovò un pentito compiacente . La cosa fini’ nel ridicolo , ma l’obbiettivo , dice sgarbi ., era quello di diffamarli . E quello fu raggiunto
2 novembre 1995 ero a Spalato, partito il giorno prima con l’inseguimento dolce, di cui non avevo valutato il rilievo, di un colonnello dei carabinieri (un colonnello, non un maresciallo) che mi doveva consegnare un documento riservato. Poteva anche essere come in altre occasioni per le innumerevoli querele un avviso di garanzia, ma non gli avevo dato particolare peso. Senza dunque che io ne fossi a conoscenza la mattina del 2, verso le 11, mentre ero in riunione con il sindaco di Spalato, vengo informato che, sulle prime pagine di tutti i giornali, a otto colonne, era apparsa la notizia che insieme all’amica e collega Tiziana Maiolo, eletta come me al Parlamento in Calabria, ero indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Lo stesso reato che nei prossimi giorni i pm di Palermo potrebbero contestare a Berlusconi.
Nel giorno dei morti ero diventato mafioso. La mia reazione fu furibonda e il Parlamento presieduto da Giorgio Napolitano manifestò una pressoché unanime solidarietà, sfiduciando i magistrati. L’indagine continuò con le dichiarazioni di un pentito, tale Pino, che diceva cose insensate sui voti di evidente consenso che io avevo ottenuto con la mia popolarità, magari manifestando anche posizioni non diverse da quelle di Pannella sul regime del 41 bis. Per le quali i nomi di 52 deputati furono pubblicati in prima pagina di Repubblica come «infami» per avere pubblicamente espresso una posizione non politicamente corretta. Le accuse erano insensate e prive di qualunque riscontro che non fossero le mie parole nei comizi perfettamente corrispondenti a quelle in ogni altra sede e ancora oggi espresse. Ricordo i nomi di due dei quattro pubblici ministeri che si erano applicati a rendere credibili le parole del pentito: Tocci e Chiaravalloti. Come in altre occasioni, in Calabria, i magistrati si erano mossi con molta fantasia e suggestioni del genere: chiunque faccia politica in Calabria, dai vecchi notabili, a due new entry come Sgarbi e la Maiolo, è mafioso o colluso. Così si era avvalorato il reato, inesistente ai codici, di concorso esterno. Una insensatezza giuridica e uno strumento per colpire nemici ideologici. Per dare loro una lezione. Come era nel nostro caso. L’accusa resse per otto mesi, quando il procuratore capo Anfimafia Pierluigi Vigna, diede, con sensibilità e intelligenza, una strigliata ai quattro pm e al loro parzialmente dissociato capo Lombardi, e li indusse alla archiviazione. Ma l’obiettivo era stato raggiunto. Era quello di avere diffamato, in nome del popolo italiano, due politici del tutto estranei alle accuse, ma pericolosi per le loro posizioni di principio. Da quel momento io so che ogni accusa può essere infondata e che è diritto dell’accusato ribellarsi se conosce, diversamente dai magistrati, la verità.
Sgarbi dice una cosa interessante . Il capo d’accusa è fasullo , inesistente , inventato . Non esiste il concorso esterno
Lord , come al solito non commenti la domanda . Hai paura di esprimere una opinione ?
Mi serve un elenco delle più importanti vittime della mafia e i più famosi. Non mettete sempre gli stessi… Falcone e Borsellino!
Camorra, indagato per favoreggiamento il capo della squadra mobile di Napoli
MILANO – Il capo della Squadra mobile di Napoli, Vittorio Pisani, è indagato con l’accusa di favoreggiamento nei confronti dei titolari di un ristorante, nell’ambito dell’inchiesta della Dia nei confronti di affiliati al clan Lo Russo che hanno reinvestito in catene di ristoranti proventi illeciti. L’indagine della Dia su riciclaggio e usura ha portato oggi a 14 arresti. Il capo della squadra mobile di Napoli Vittorio Pisani è destinatario della misura di divieto di dimora a Napoli e sarà trasferito a Roma.
http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_30/pisani-napoli-squadra-mobile-indagato_aba6eff0-a2ed-11e0-9bbf-ebc35d9cc61e.shtml
Finanza amica, indagato Adinolfi numero due dalla Gdf
Dopo il generale Vito Bardi, ora tocca al capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Michele Adinolfi. Come anticipato ieri dal Fatto, l’inchiesta sulla “P4” ora punta il vertice della Guardia di Finanza: il Generale Adinolfi è indagato per rivelazione del segreto d’indagine e favoreggiamento nei confronti di Luigi Bisignani. La fuga di notizie sull’inchiesta – avvenuta quasi sul nascere – non si sarebbe realizzata a Napoli, ma a Roma. E’ questa l’ipotesi investigativa dei pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/26/adinolfi-gdf-indagato-p4/126321/
Non riesco proprio a capire com’è possibile che molta gente sia completamente all’oscuro delle 3 lettere che Cosa Nostra ha indirizzato a Silvio Berlusconi.
Si tratta di 2 lettere risalenti al 1992 (una prima delle stragi di Capaci e via D’Amelio e l’altra dopo) e una del ’94, dopo che Berlusconi si mise in politica.
L’ultima lettera di Provenzano a Berlusconi è sicuramente del ’94, perché il capo di Cosa Nostra si rivolgeva a Berlusconi chiamandolo ONOREVOLE: in questa lettera Provenzano prometteva appoggio politico a Forza Italia, se Berlusconi gli avesse messo a disposizione una delle sue reti televisive (per una campagna denigratoria verso magistratura e procuratori antimafia).
Incredibile che nessuno sappia niente. Questa lettera è stata trovata dai carabinieri a casa di Ciancimino nel 2005 ed è rimasta dimenticata in qualche cassetto per 4 anni. Ma adesso la gente dovrebbe saperlo, dovrebbe aver sentito questa notizia da qualche parte.
N.B.: Ovviamente Cosa Nostra non spediva per posta, come chiunque può fare. Cosa Nostra aveva dei postini speciali (Ciancimino senior, Dell’Utri…).
P.S.: Ho già posto questa domanda, ma un utente (presumo berlusconiano) mi ha detto che sono tutte caxxate e che spargo ***** dove non devo. La notizia è stata riportata dai giornali, i carabinieri avranno fatto un verbale, i magistrati Antonio Ingroia e Nino Di Matteo avviano inchieste riservate, ma ovviamente io (o noi) sparo solo caxxate.
Dove posso trovare su internet notizie, documenti, testimonianze relative alla storia di Falcone e Borsellino?
so che è facile cercare qualcosa, ma a me serve qualcosa di specifico, ben fatto, interessante
10 punti al migliore..
Roma, 8 feb. (Apcom) – Un foglio scritto con mano malferma e i ricordi “vecchi di 17 anni”. Massimo Ciancimino torna nell’aula bunker di Palermo e per sei ore racconta ancora la storia, presunta, della trattativa tra lo Stato e la mafia, all’indomani delle stragi del ’92, della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel processo sono imputati l’ex comandante del Ros, Mario Mori, e l’ex colonnello Mauro Obinu, per le accuse di favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, in relazione alla mancata cattura di Bernardo Provenzano nel 1995, dopo le segnalazioni di un confidente. Ma il figlio dell’ex sindaco di Palermo, Vito Calogero Ciancimino, porta ancora lontano dall’oggetto, dal capo d’imputazione che chiama in causa i due ufficiali dell’Arma. Di questo Mori, in più occasioni, dà segno di sopportare a fatica, muove la testa, chiede al suo difensore, prova a intervenire. “Lo junior che è diventato famoso”, come l’apostrofa l’avvocato Piero Milio, getta una ombra sinistra sulla nascita di Forza Italia, dopo un lungo preambolo nel quale ricorda ancora una volta Marcello Dell’Utri, “che prese il posto di mio padre nella trattativa”. E sempre Don Vito avrebbe spiegato al figlio che il partito fondato da Silvio Berlusconi “era il frutto di quella fase”. La base, scivolosa, su cui si muove Massimo Ciancimino è quella fornita da un foglio manoscritto, un pizzino che a suo dire sarebbe stato indirizzato da Provenzano a Berlusconi e Dell’Utri. Nel foglietto Provenzano avrebbe parlato di un presunto progetto intimidatorio ai danni del figlio del premier. “Intendo portare il mio contributo – si legge nel pizzino – che non sarà di poco conto perché questo triste evento non si verifichi (si allude all’intimidazione ndr). Sono convinto che Berlusconi potrà mettere a disposizione le sue reti televisive”. L’avvocato Milio, più tardi, spiega: “L’attendibilità del signor Massimo Ciancimino è al di sotto dello zero assoluto. Lui racconta favole di Andersen, storielle da magliaro”. C’è una regia rispetto a queste dichiarazioni? “Non faccio cinema – ironizza Milio – Certo è che siamo partiti dal bivio di Mezzojuso (dove sarebbe stato nascosto Bernardo Provenzano nel ’95) e siamo stati portati ad Arcore. Mi sembra tutto non solo poco credibile ma assurdo che stiamo qui a parlarne”. Il colpo a sorpresa è però sempre nelle corde di Ciancimino jr. Quando all’inizio dell’udienza tira fuori il passaporto che “il signor Franco”, il mai identificato agente deviato dei servizi segreti, avrebbe dato al figlio, di neanche tre settimane, più di uno comincia a togliere dubbi e ad aggiungere certezze. Per questo quando poi Ciancimino jr spiega: “Mio padre mi disse che questo documento, insieme all’immunità di cui aveva goduto Provenzano e alla mancata perquisizione del covo di Riina, era il frutto di un’unica trattativa che andava avanti da anni. Con quel messaggio Provenzano voleva richiamare il partito di Forza Italia, nato grazie alla trattativa, a tornare sui suoi passi e a non scordarsi che lo stesso Berlusconi era frutto dell’accordo”. Nel primo pomeriggio, prima che i difensori prendano la parola per il controesame, il testimone ammette di non farcela più. E così si rinvia al 2 marzo. Anche per la memoria difensiva di Mori. Era di 40 pagine e oltre. Rimane nelle borse. Aspettando che Ciancimino jr finisca di parlare il generale è costretto a rimanere in silenzio.
Ed i video di Gianni Barbacetto – La nascita di Forza Italia ,presenti su youtube dicono esattamente il contrario di quello che afferma Dell’utri e quasi esattamente quello che dice Ciancimino….che strano vero ?
Allora?? Premetto che a me Jovanotti piace artisticamente e lo considero una bellissima persona, sono un suo grande fan fin da bambino, ma comunque, possiedo tutti i suoi album: da “Jovanotti for president” del 1988 fino a “Jovanotti Ora” del 2011, e sono tutti molto belli, ma purtroppo quello che mi sta sullo stomaco e mi fa veramente schifo è “Capo Horn”, uscito nel 1999, non mi piace per molti motivi: premetto che l’album in sè non è proprio di serie Z, ma come album non è ne carne ne pesce, ovvero non è ritmico e da discoteca come possono essere ad esempio “Buon sangue” o “Ora”, non è etnico e con suoni tribali come “l’albero” o “safari”, non è niente in pratica, non ha una sua caratteristica, ed è difficile descriverlo, anche le canzoni non sono poi così belle, si passa dalla noiosa, soporifera e sopravvalutatissima “per te” fino all’insensata ma almeno un pò divertente “Funky beat-o” (titolo copiato da una canzone del gruppo rap Whodini, ma comunque..) fino alla stessa “Capo Horn”, una canzone molto rilassante ma insensata con il suo ritornello che recita “mia madre se contasse bene i panni che ha lavato, sicuramente vestirebbe il mondo”, mah, insomma: a me fa quasi schifo, la mia percentuale di gradimento verso l’album è del 5%, anche a voi non piace??
Come possiamo farlo quando nel network più seguito dagli italiani, Facebook, sono presenti gruppi pro stupro? che contano inscritti su iscritti? (
http://quomedia.diesis.it/news/16118/facebook-cancella-il-gruppo-inneggiante-allo-stupro-di-gruppo)
quando ridiamo in faccia ai nostri Falcone e Borsellino che hanno sacrificato la vita per mettere in galera il “figo” Riina e il “miticissimo” Provenzano, che lo hanno fatto per noi poveri co*glioni, iscrivendoci a schifosissimi gruppi “pro mafia” e “pro Brigate Rosse”?
(http://images.google.it/imgres?imgurl=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/tecnologia/2009/01/10/143344/images/158327-facebook.JPG&imgrefurl=http://quotidianonet.ilsole24ore.com/tecnologia/2009/01/10/143344-solo_riina_cutolo.shtml&usg=__DQSnSsreTci412zKhPTs_pf_OBI=&h=140&w=160&sz=5&hl=it&start=6&um=1&tbnid=PpBTj4rZybgvfM:&tbnh=86&tbnw=98&prev=/images%3Fq%3Dfacebook%2Bbrigate%2Brosse%26hl%3Dit%26um%3D1)
Cosa pretendiamo di giudicare? Berlusconi? certo che no. é solo l’ennesimo criminale che pochissimi accusano ma che molti vedono come un “figo” un “mito” il criminale da seguire, quello giusto, quello ok. Siamo una società malata. Dove se dico “vado a fare volontariato” vengo chiamata “sfigata”, dove se dico ” ora mi prendo dieci anni per rapina manoarmata” verrò chiamata “figa”.
ci lamentiamo del nostro buon capo dello stato, si. ma ricordatevi che il berlusca fa politica dal 1995 e lo abbiamo eletto su rieletto.
E abbiamo ancora la faccia tosta di recriminare
Il Capo dei Capi. Vi è piaciuta?
scusate per la domanda i dettagli dopo.ciao ho 14 anni e abito a bergamo 🙂 l’anno prossimo devo andare in un istituto superiore …. eeeee.. ho scelto il linguistico. poichè i professori mi ritengono un ragazzo studioso e mi hanno convinto ( la scelta è stata mia!) ad andare in questa scuola e mi ritengono sprecato per istituti tecnici o professionali. adesso parliamo di lingue! ho fatto l’open day del falcone e ho scelto due trii di lingue: -inglese francese tedesco. -inglese spagnolo arabo. le lingue orientali vanno per la maggiore ma alle medie ho studiato il francese e l’inglese . so comunque che si ricomincia tutto da capo quindi non mi preoccupo. che lingue vanno per la maggiore? arabo è complicato? tedesco?quali gli sbocchi lavorativi? riferendomi agli studenti del falcone come avete trovato la scuola? ve ne siete pentiti? i professori? (pongo questa domanda per la quarta volta! è snervante non avere risposte dopo 900 caratteri e ho postato la domanda su 3 categorie diverse )
scusate per la domanda i dettagli dopo.ciao ho 14 anni e abito a bergamo 🙂 l’anno prossimo devo andare in un istituto superiore …. eeeee.. ho scelto il linguistico. poichè i professori mi ritengono un ragazzo studioso e mi hanno convinto ( la scelta è stata mia!) ad andare in questa scuola e mi ritengono sprecato per istituti tecnici o professionali. adesso parliamo di lingue! ho fatto l’open day del falcone e ho scelto due trii di lingue: -inglese francese tedesco. -inglese spagnolo arabo. le lingue orientali vanno per la maggiore ma alle medie ho studiato il francese e l’inglese . so comunque che si ricomincia tutto da capo quindi non mi preoccupo. che lingue vanno per la maggiore? arabo è complicato? tedesco?quali gli sbocchi lavorativi? riferendomi agli studenti del falcone come avete trovato la scuola? ve ne siete pentiti? i professori? (pongo questa domanda per la quarta volta! è snervante non avere risposte dopo 900 caratteri e ho postato la domanda su 3 categorie diverse )
Qualcuno mi può scrivere la sua biografia, oppure darmi dei siti nei quali c’è? Grazie mille in anticipo a tutti 🙂
C’è qualcuno che è mai stato in questo residence?? Se si com’è?? E poi…io devo portare qualcosa tipo piatti pentole lenzuola asciugamani per il bagno o c’è già tutto??? Parto tra meno di una settimana e mi devo organizzare…ho provato a cercare un numero di telefono ma non lo riesco a trovare..
Grazie a chi mi dovesse rispondere..
Ciao!!
Scusa miss cat ma non è quello..l’avevo visto anche io..è il numero di un’agenzia del veneto che non c’entra niente
Qualcuno mi può scrivere la sua biografia, oppure darmi dei siti nei quali c’è? Grazie mille in anticipo a tutti 🙂
Berlusconi è il capo di tutte le mafie nel nostro paese, non lo dico io ma i fatti, basta guardare la storia di questo personaggio e se non basta verificare chi sono le persone che ha portato in parlamento di che colore politico e la Sicilia ( e in questa regione non batte foglia se la mafia non vuole).
Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? BOSSI
3 ore fa
Quel brutto mafioso guadagna soldi con l’eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L’uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano.
3 ore fa
RISPONEDET VELOCEMENTE…. presto la domanda verrà cancellata!!!!
ma quanti sioamo a pensarla come me???
Salve,senza dubbio sono l’emblema della lotta alla mafia….e considerati veri eroi dei giorni nostri.
Ma cari utenti mi sorge un dubbio:come hanno fatto questi 2 magistrati a durare cosi a lungo? mentre i loro precedenti colleghi non sono stati cosi fortunati?
E visti i vari contatti stato mafia di quel tempo…
Ed osservando anche l’inutilità dei loro “servizi di protezione” eliminati quasi senza problemi,non vi sorge il dubbio che questi 2 senza dubbio grandi uomini,avessero “amicizie” o “contatti” capaci di tutelare la loro persona per cosi lungo termine???
Con la consapevolezza che degli eroi servano alla nostra società…vi chiedo a voi non è mai sorto questo dubbio??
@ scusatemi,la vita mi ha insegnato a guardare oltre le apparenze…mettendo in dubbio tutto o quasi…
vista la situazione di tensione che c’era al tempo e la facilità nel eliminare le persone scomode…è lunghissima la lista delle vittime di mafia…non mi sembrano assolutamente affermazioni stupide
@lidia de rossi,ne deficente…cosa cavolo gli cambia una scorta??Non credo sia efficace come tu credi…xd e poi la storia la fanno i vincitori e/o gli uomini potenti…e visto che in italia già in quel periodo i giornali erano in mano alla politica,non credo si sia saputo più di quanto loro abbiano voluto.
Non credo che il fatto che mi sorga il dubbio mi faccia essere una lota,latrina,ecc….almeno non sono stupido che incondizionatamente
*credo incondizionatamente
@enrico….la chiesa è stata coinvolta in innumerevoli scandali in quel periodo…leggiti la storia.
Ps
CI TENGO A PRECISARE CHE NON VOLEVO OFFENDERE NESSUNO CON QUESTA DOMANDA…BENSI’ UNO DEI TANTI DUBBI CHE MI PONGO.
Raga,gentilmente mi potreste raccontare l’ultima puntata de “il capo dei capi”10 punti ,grazie
sono arrivata a quando il commissario parla con l’altro e dice… qello ke è successo è anke colpa nostra…nn avevano ancora colpito Falcone e Borsellino… poi ke succede????
(io ho dovuto cambiare canale) grazie… laila
scusate….quindi nn hanno ucciso ancora Falcone e Borsellino….?
BIAGIO SKIRO E ESISTITO VERAMENTE?
ciao! sono di genova ed è da anni che mi piacerebbe visitare la sardegna! forse quest’estate ce la faccio! mi piacerebbe visitarla anche nn d’estate, ma è èil periodo delle vacanze…quindi!
io arriverei a cagliari in aereo. qualcuno mi saprebbe consigliare qualche posto che merita davvero di essere ben visitato? ce ne sono così tanti di belli!!!!! ps: sarei in ampeggio e iente auto 😉
avete visto l’ultima puntata ?
hanno sparato a biagio schiro’, (gran bel colpo di scena secondo me, lo spettatore non se lo aspettava di sicuro, bravi bravi) quando la puntata termina tutti stanno con l’ansia di scoprire che fine fara l’ispettore(VIVRA,MUORE), aspettanto quindi giovedi prossimo con grande curiosita.
MA APPENA FINISCE LA PUNTATA C’E’ IL PROMO DELLA PROSSIMA CHE SVELA L’ISPETTORE IN PIENA FORMA, non so se chi avete fatto caso, io l’ho visto benissimo.
HANNO TOPPATO, non dovevano mandare quel promo o perlomeno tagliare la sua apparizione, adesso lo sanno tutti che si salvera.
vabbe’ l’idea della sparatoria finale pero’ e’ spettacolare.
CHE NE PENSATE ?
partirò mercoledì per stintino..qualcuno conosce calette o spiagge ‘intime’ nei dintorni..oppure anche qualche sito internet dove poter trovare informazione su dove sono collocate le spiaggete da raggiungere in barca… grazie!
Vi è piaciuto il film?ho visto alla fine della sigla che faranno quello di provenzano a breve,qualcuno di voi sa quando?
Chi mi può dare informazioni su villaggi con appartamenti (no hotel) con una bella spiaggia ?
guardate questo video….. dovrebbe far riflettere tutti…..
sono solo interviste e articoli di giornali……
Borsellino , in una sua intervista , disse che Falcone era stato ammazzato nel 1988 quando a capo della procura antimafia gli preferirono Meli – Successimante il suoi colleghi e alcuni giornali ( l’Unita …. ) fecero l’impossibile per delegittimarlo e isolarlo
Ilda Boccassini lo rinfacciò ai giudici della sinistra –
Fatti oggettivi e non chiacchere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Così, quando Falcone accettò l’invito del ministro della Giustizia Claudio Martelli a dirigere gli Affari penali, la gragnuola delle accuse non poté che aumentare. L’obiettivo di Falcone era creare strumenti come la procura nazionale antimafia, ma in sostanza fu accusato di tradimento. Si scagliò contro di lui il Giornale di Napoli: «Dovremo guardarci da due “Cosa nostra”, quella che ha la Cupola a Palermo e quella che sta per insediarsi a Roma». Così Sandro Viola su Repubblica: «Non si capisce come mai Falcone non abbandoni la magistratura… s’avverte l’eruzione d’una vanità, d’una spinta a descriversi, a celebrarsi, come se ne colgono nelle interviste dei guitti televisivi». L’Unità, due mesi prima che Falcone saltasse in aria, fece scrivere un corsivo al membro pidiessino del Csm Alessandro Pizzorusso: «Falcone superprocuratore? Non può farlo, vi dico perché». È la stessa Unità che poco tempo prima aveva titolato così: «Falcone preferì insabbiare tutto».
Cosa nostra aveva già deciso di saldare il conto: la Cassazione, infatti, il 30 gennaio aveva confermato gli ergastoli del maxiprocesso. Mentre Roma discuteva su come impedire la nomina di Falcone, Giovanni Brusca stava facendo dei sopralluoghi sull’autostrada Palermo-Punta Raisi. Poi, a macerie fumanti, il tentativo di sfruttare la morte di Falcone per portare acqua all’inchiesta Mani pulite resterà uno degli episodi più disgustosi della storia del giornalismo italiano. Piero Colaprico, su Repubblica, definì Antonio Di Pietro «il Falcone del Nord», e inventò che «si è saputo solo ieri che Falcone seguiva da vicino l’inchiesta sulle tangenti, ma adesso una tonnellata di tritolo ha spezzato per sempre il suo contributo all’indagine milanese». L’Unità scrisse: «A Milano i magistrati hanno considerato la strage anche un avvertimento per quanti vogliono smascherare i signori di Tangentopoli». Solo Ilda Boccassini, e gliene si faccia onore, ebbe la forza di urlare nella aula magna del Tribunale di Milano, rivolta ai colleghi di Magistratura democratica: «Voi avete fatto morire Giovanni, con la vostra indifferenza e le vostre critiche; voi diffidavate di lui; adesso qualcuno ha pure il coraggio di andare ai suoi funerali».
Due giorni dopo la strage di Capaci, su l’Unità, anche Piero Sansonetti ebbe un sussulto di dignità: «Questo giornale, negli ultimi mesi, e più di una volta, ha criticato Giovanni Falcone per la sua nuova amicizia con i socialisti e per la sua scelta di lasciare Palermo. E ha osteggiato la sua candidatura alla direzione della superprocura. In queste ore terribili una cosa l’abbiamo capita tutti, credo: Giovanni Falcone era un uomo libero. Abbiamo invece fatto prevalere il dubbio politico: forse non è uno dei nostri. Forse è politicamente ambiguo. Forse è il cavallo di Troia. E così abbiamo giudicato la sua scelta tattica una sorta di abbandono. Siamo stati faziosi». È la sola autocritica, in quindici anni, messa nero su bianco da sinistra.
Filippo Facci
@ Trinity la risposta è contenuta nel testo . Chi lo ammazzato materialmente lo si sa da anni , chi lo ha ammazzato moralmente , chi ha voluto isolare lo dice la bocassini . La cosa a te forse non ga fiacere ma nel 1988 Berlusconi non c’era . Cerano quelli nominati dalla Bocassini , C’era il giornale l’Unità , cerano i fatti che racconta borsellino .
Caro Carlo qui di mio non c’è niente . Sono tutte cose docomentate che può trovare chiunque cerca la verità – Se per te essere ” responsabili morali ” è una sciocchezza ne prendo atto .Si vede che hai una idea della morale diversa della mia – Ma le opinioni sono una cosa e i fatti sono un’altra . I fatti dicono , ad esempio , che un tale leoluca orlando , accusava falcone di nascondere le prove che alcuni imprenditori siciliani erano collousi con la mafia . In pratica lo accusava di essere mafioso . Ti dice niente il nome di leoluca orlando ? Guarda caso è nello stesso partito in cui milita un magistrto che accusa i suoi colleghi di essere collusi . Un metodo che ha fatto scuola . Quanto all’Unità vatti a leggere i numeri di quegli anni
Chi ha visto la puntata di ieri? vi è piaciuto com’e finito? a me il finale non mi è piaciuto x niente…
Ciao! Chiedevo informazione su Stintino.. Merita??
Sapete indicarmi un bel residence o hotels dove poter soggiornare per una settimana?
Cosa ne pensate della pelosetta residence hotel? E di cala rosa club hotel??
Qualcuno saprebbe consigliarmi?
Grazie!
Grazie a tutti per avermi descritto stintino e la spiaggia della pelosa!
Sono sicura di trovarmi un bel paesaggio quando sarò là, perchè tutti ne avete parlato molto bene!
Chiedevo però anche se qualcuno sapesse indicarmi o consigliarmi (perchè magari ci siete già stati) un residence oppure un hotel dove poter alloggiare!
Grazie a tutti quanti!!
MI potete fare una breve descrizione generale sulla Sardegna????
In pratica in linea d’aria, quanti km (o metri) sono?
E sapete anche se è autorizzato farla a nuoto (non se è umanamente possibile, non se è una cosa che il corpo umano può affrontare)?
Visto che ci siete mi dite anche la fonte sulla distanza?
E se c’è anche qualcuno che a nuoto se l’è fatta, ben venga che lo dica…
Grazie
… che ci sono sulla morte di Borsellino e di Falcone?
ciao a tutti quest’estate io e il mio ragazzo vorremmo and in sardegna nella zona di Porto Torres c’è qualche cittadina con mare bello e divertimenti li vicino?
Grazieee
ciao io fra breve praticherò la pesca in apnea a nord della sardegna (stintino) vorrei che qualcuno mi consigliasse come settare il mio fucile omer cayman hf camu da 90 (per il mare di fuori elastico da 17.5 e asta da 6.5; e per il sottocosta elastico da 16 e asta da 6.25??) poi se conoscete la zona della Pelosa o spiagge vicine sapete posti buoni per prendere saraghi orate dentici ecc. (quelli più grandi e impegnativi)?se è possibile anche la fascia oraria migliore e il tipo di vento favorevole sia per la pesca nel sottocosta che per quella del mare di fuori(dietro la torre della Pelosa)..grazie mille non vedo l’ora di partiree e cercare di pescare tutta l’estatee! 😀
Con me e mia moglie ci sono due marmocchi di 6 e 9 anni e andiamo in macchina con il traghetto. ciao
Ciao! Quest’estate volevo andare a Stintino in Sardegna. Premetto che sono già stata un anno in sardegna a santa teresa di gallura e non mi è piaciuto per niente, residence fatisciente e mare non bello!
Per questo motivo volevo consigli da chi conosce bene quest’isola e chi magari è gia stato a Stintino in quanto avevo idea di andare a soggiornare in quel posto per il mese di Agosto. Mi piacerebbe andare in un residence e che questo fosse il più possibile vicino al mare.. CONSIGLIATEMI!! Non voglio prendere una “delusione” o rovinarmi la vacanza come già mi è successo!
Aiuto!!
Per RosaL.:grazie per il tuo consiglio! Diciamo che non amo molto il casino mi bastava trovare un residence pulito e con delle persone cordiali e gentili dove poter fare una bella vacanza..il più possibile vicino al mare. Diciamo che non ho grandi richieste! L’importante è trovare un bel posto dove stare bene perchè con quello che mi è capitato ho un pò paura a decidere su posti che non conosco! Preferisco consigli=) Grazie mille comunque!
Grazie a tutti quanti per le vostre risposte! Tutti mi avete parlato bene di Stintino e della spiaggia della Pelosa quindi so che quest’estate non sbaglierò ad andare in quel posto!
Quello che volevo anche sapere però è se qualcuno mi sa indicare o consigliare residence o hotel dove poter soggiornare (magari perchè ci siete già stati e vi siete trovati bene)..
Grazie mille a tutti!!
mi dite le più belle citazioni del film il capo dei capi…???
alla + bella 10 punti
durante il film (in realtà durante la pubblicità di grey’s anatomy :-D) il mio fidanzato ha espresso questo pensiero “trovo che sia sbagliato aver fatto un film su riina, per quanto interessante possa essere, vuoi per la bravura del regista, vuoi per la bravura dell’attore protagonista, lo fanno apparire “figo”, quando era tutto tranne figo” lui sostiene che un “ragazzino” che si trova a guardare questo film possa nn rendersi conto della gravità dei fatti e trovare la vita, i fatti ecc fighi!!
che ne pensate??
per me è istruttivo, insegna quello che è stato e racconta fatti…potrebbe creare una coscienza…chi lo sa??proviamo a prendere il buono delle cose!!
A settembre trascorremmo 1 settimana a Stintino e vorrei chiedervi se mi potete consigliare dei posti da visitare, spiagge, isole, posti per passeggiate serale…
grazie
Nella 5a puntata durante l’interrogatorio di Buscetta con Falcone,il pentito riferisce che Totò Riina ha ammazzato un sacco di politici ,tra questi alcuni sono stati fatti fuori per fare un favore a un politico di Roma..chi è quest’ultimo?
ma nel film il capo dei capi,,,c’è un personaggio ke si chiama biagio schino ….ma nella realta è esistito veramente questo personaggio o no ????
Eh si, tutti i TG hanno riportato questa notizia, decidete voi se Di Pietro ha offeso veramente il Capo dello Stato!
Qui trovate la parte del testo del discorso dove parla di Napolitano:
http://www.antoniodipietro.com/2009/01/diretta_streaming_da_piazza_fa.html#napolitano
La verità è che dovevano trovare un modo per non parlare dell’ennesima dimostrazione “contro” a questa classe politica di mafiocorrotticorruttorimandanti…
Ascoltate cosa racconta Borsellino, alcuni pezzi sono da pelle d’oca,
come questo:
Eroi in fila per andare a morire
Gli eroi sono questi ragazzi che il giorno dopo la morte di Falcone, ce n’erano cento tra poliziotti e Carabinieri, si misero in fila dietro la porta di Paolo per chiedergli di far parte della sua scorta.
Si erano messi in fila per andare a morire, perché Paolo sapeva che sarebbe morto. Quei ragazzi, mettendosi in fila dietro la porta di Paolo, sapevano che sarebbero morti anche loro.
Gioacchino Genchi mi raccontò che due ore dopo la strage, arrivando in via D’Amelio vide i pezzi di Emanuela Loi che ancora si staccavano dall’intonaco del numero 19 di via D’Amelio.La riconobbe perché c’erano dei capelli biondi insieme a quei pezzi.
I pezzi di quella ragazza vennero messi in una bara, vennero riconosciuti perché era l’unica donna che faceva parte della scorta, vennero mandati a Cagliari.Sapete cosa venne fatto? Quello che chiamiamo Stato ha mandato ai genitori di Emanuela Loi la fattura del trasporto di una bara quasi vuota da Palermo a Cagliari.
qui tutto il video del discorso di Borsellino:
http://it.youtube.com/watch?v=p79RSMLnZGk
qui il testo:
http://it.youtube.com/watch?v=p79RSMLnZGk
Per non dimenticare su cosa è nata la seconda Repubblica…
Ciao a tutti!
Bravo Peppino, continua a dire “non ho bisogno di..”
Bravo, ascolta solo quello che dice il tuo amato Sire. I risultati, purtroppo si vedono.
a Zlatan, per sua informazione: i Presidenti non firmano, ecco uno dei tanti esempi:
http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/politica/gasparri3/vulnus/vulnus.html
a Lucio: meno male che ci sono persone come Lei, educate, lucide, sapienti, che educano e trasmettono informazioni precise e soprattutto vere!
E’ un vero peccato che Lei non si sia ma trovato, nel “momento giusto” in Piazza Fontana a MIlano, in Piazza della Loggia a Brescia, a Capaci, In Via D’Amelio, sul treno Italicus o … se le veda tutte:
http://www.strano.net/stragi/stragi/crono/indcro.htm
Sa perchè è un peccato? Perchè avrebbe dimenticato prima..
a Capaneo: eh si, conosco anche Lui, grazie!
a Compix: ti sei dimenticato del saggio Lucio, hehehehe. La dimostrazione – quasi vivente – del perchè Al Tappone vince le elezioni, l’elettorato informato ed educato
Grazie anche a te
A PisentiAJO: inutile? Cosa sarebbe utile per Lei, PiasentiAJO? Mi piacerebbe saperlo, sa?
Solo due precisazioni, tanto per cercare di completare la Sua già immensa sapienza: si chiamano SCRANNI, anche se scanni, tutto sommato… scannare chi ci si siede…
EmanuelA Loi, EMANUELA, unica donna della scorta, morta a 25 anni per difendere un vero servitore dello Stato, uccisa anche lei da questo Stato!
ancora a Peppino: e con chi la riformerebbe ?
A Peppino: passiamo al tu. Dobbiamo ritrovare lo gioia di vivere? Mai persa!
Continuo a credere che questi politici siano da eliminare; salvo solo Di Pietro che, anche se sono convinto che non sia un santo, da qualche anno dice cose abbastanza sensate, che mi trovano d’accordo (a differenza di tutti, ripeto TUTTI, gli altri). Se tu vieni condannato per un qualsiasi reato non puoi fare neanche il bidello (con tutto il rispetto per i bidelli) loro, invece, siedono in Parlamento!
Non correggo come un prof, sono solo abbastanza attaccato alla lingua italiana, scritta e parlata e sono anche affezionato alla buona educazione. Se uno scrive “scanni” del Parlamento è probabile che sia convinto che si dica così, allora lo informo perché non lo vedo come un errore di battitura…
Garzie è un errore di battitura dettato dalla fretta…
Se poi la persona in questione è anche arrogante, oltre che un tantino ignorante, è vero… provo un certo gusto 🙂
Grazie per le osservazioni
Perchè non c’è più Peppino?
Vorrei il riassunto del film di giovanni falcone… Grazie mille 😀
ci sono delle cose che non mi spiego..intando la sparizione dalla storia di tano badalamenti,poketcoffeè..il fatto che michele greco spunta dentro la cella anche se non hanno fatto vedere il suo arresto..era importante dentro cosa nostra michele greco?
e poi perchè ad ogni decisione di riina,provenzano era sempre cupo come se fosse contrario e spaventato?
un ultima cosa esistono film su provenzano tipo questo?
rispondete a tutte le domande
grazie in anticipo..
mi sapreste fare un riassunto sulla vita di falcone?…grazie a tutti ciao
Qualcuno conosce o ha visto dei film su Falcone e Borsellino?
Possibilmente non troppo forti, adatti a una ragazza di scuola media! Grazie! 😉
Sarò 3 giorni ad Alghero (in aereo) con mia figlia a fine luglio; siamo senza macchina. Mi aiutate suggerendomi cosa vedere e se ci sono nelle vicinanze alloggi economici (siamo in due), comodi con mezzi per raggiungere le spiagge e i luoghi da visitare … GRAZIE!!
grazie , l’idea è vedere la città che mi sembra meriti e starsene al mare …
tutti i consigli/ dritte sono graditi !
mi sapete dire se ci sono dei film simili a il capo dei capi???magari italiani,non come “il Padrino”o”Gli Intoccabili”
(articolo completo) e in + una spiegazione di inglese sul futuro, quando si usa, come si fa ecc
mi riferisco a questo articolo : PALERMO – E’ morto, è morto nella sua Palermo, è morto fra le lamiere di un’auto blindata, è morto dentro il tritolo che apre la terra, è morto insieme ai compagni che per dieci anni l’avevano tenuto in vita coi mitra in mano. E’ morto con sua moglie Francesca. E’ morto, Giovanni Falcone è morto. Ucciso dalla mafia siciliana alle 17,58 del 23 maggio del 1992. La più infame delle stragi si consuma in cento metri di autostrada che portano all’inferno. Dove mille chili di tritolo sventrano l’asfalto (…) che non finisca con:Sono le 17,58 e una Fiat Uno con una coppia di austriaci va verso Trapani seguita da una Opel Corsa di colore rosso. Sono le 17,58 quando la mafia compie la sua vendetta. “Ho visto una fiammata e poi ho sentito un boato… forse prima ho sentito il boato e poi ho visto del fumo nero”, racconterà un’ora dopo confuso il coltivatore Salvatore Gambino a un carabiniere. 17,58, l’ora del massacro, l’ora dell’infamia, dell’orrore, della morte
sto seguendo la storia DEL CAPO DEI CAPI…..quando senti le varie notizie al tg e tutto molto soft…ma seguire la storia della mafia ,realmente accaduta , mi fa gelare il sangue ….. e mai possibile che persone , credenti, e uomini di famiglia, attaccati alla loro famiglia , ordinano con tanta leggerezza di ammazzare qualcuno solo per una questione di soldi…….?? Voi che ne pensate ?
E’ viva in me ancora l’emozione quando appresi dalla tv della loro morte mi tocco’ come fossero miei parenti!!
Voi come vi sentivate quei giorni?