Cervelli in fuga.

Di Ramona Mondì Cervelli in fuga. Perchè i laureati italiani fuggono all’estero?   Se Paolo Ruffini con la sua prima opera cinematografica, intitolata “Fuga di cervelli”, ha voluto ribaltare in chiave ironica il luogo comune degli italiani che vanno all’estero per usufruire di migliori opportunità lavorative e d’istruzione, la realtà pare si faccia un tantino più seria. I…

Cervelli in fuga.
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21 commenti su “Cervelli in fuga.

  1. Vorrei dire minchiate come Dylan Dog
    Vorrei pesare come Dylan Dog
    Firmare autografi alle fan, riempire i palasport
    E fare quel che fa Dylan Dog
    Vorrei vestirmi come Dylan Dog
    Vorrei convivere con Dylan Dog
    Se fin da piccolo il mio mito era Baraob
    Con Mydevice e Spiderpippo, adesso è solo Dylan Dog
    Sono bravo a dire minchiate, si, ma tu di più, ma tu di più,
    sono bravo a regalare le emozioni, si, ma tu di più,
    ma quanto tempo e ancora, io dovrò darci dentro
    quanto tempo e ancora mi viene da star male perché
    purtroppo io non sono Dylan Dog

  2. Ciao devo tradurre la frase “Cervello in fuga” in maniera corretta, ma non riesco a capire quale parola usare tra le tante (escape, run, break..ecc.) per favore aiutatemi è urgentissimo!!!!
    grazie…ci sono anche dei sinonimi?

  3. vi ricordate quello che anni fa disse di aver trovato una cura rivoluzionaria per il cancro, alternativa alla chemioterapia, cioè la somatostatina?…ve lo ricordate? che fine ha fatto? non se ne parla più
    mi spiace, non sapevo che era morto..ma la sua cura alla fine era efficace?

  4. Cosa accade al nostro corpo, a livello fisiologico (ad esempio sostanze secrete da vari organi che inducono uno stato di malessere generale), quando soffriamo per amore. Per intenderci: quando ci si trova in uno stato di eccitazione produciamo Adrenalina oppure un aumento del desiderio sessuale può essere associato all’aumento di Testosterone… Cosa accade invece quando soffriamo per amore ?

  5. Chi progetta, dopo la laurea, di espatriare?
    Quali sono i vostri progetti?
    Mi piacerebbe sapere quante sono le persone che DAVVERO sarebbero disposte a lasciare l’Italia a tempo indeterminato!

  6. cioè cervelli che abbandonano alcune persone…lo si può notare dal comportamento di quest’ ultime

    l’avete notato anche voi?

  7. i credenti scelgono di credere in dio per non ammettere la possibilità che non vi sia niente dopo la morte, per avere delle loro sicurezze, come ad esempio quella di giurarsi amore finchè “morte non vi separi” (quando succede?), per sentirsi felici ogni volta che si entra in chiesa o si dice una preghiera e così pensare di aver fatto qualcosa di buono per loro stessi e riservarsi un posto in paradiso. questi individui probabilmente vivono una vita più tranquilla e serena con i loro concetti ma non vi sembra una via di fuga dalla realtà? sono veramente queste le cose che ci migliorano?
    Non è anche un modo per avere la risposta facile? è arrendersi ai misteri, smettere di cercare… la scienza almeno continua a provarci… come è nato il mondo? dio, no?! bello così…
    *dimenticavo… parlo della religione cattolica… si giura amore “finchè morte non vi separi” (oltre al fatto che, quando questo viene rispettato?) non vedo perchè bisogna farlo “vedere” a dio, non basta stare insieme?
    non credo sia difficile da capire… “farlo vedere a dio” nel senso, perchè bisogna giurarsi amore in chiesa? perchè bisogna farlo davanti a dio? non basta farlo per i fatti propri? che senso ha? non basta la consapevolezza di stare insieme?

  8. salve a tutti, premetto che quella che sto per fare non è la richiesta di aiuto o di consigli di tutti i giorni, io e un mio amico stiamo progettando una fuga di piu giorni epica e non in un posto qualunque: Londra. pensandoci bene, se le cose sono progettate accuratamente non è impossibile come si pensa, cercando qualche volo low cost e un ostello economico siamo già ad un buon punto.Il problema è che non so un po’ di cose:
    – io ho 16 anni e il mio amico 15 ( cioè io sono un 93 e lui un 94 ), so che io posso viaggiare da solo mentre lui ha il bisogno del consenso…ma in cosa consiste questo consenso ( scusate il gioco di parole )?? e poi io posso viaggiare solo in che senso?? basta che vado li all’aeroporto con passa porto e carta d’identità, senza alcun permesso? ( è obbligatorio il passaporto oppure va bene anche solo la carta d’identità con validità per l’espatrio?)
    -Quali sono le compagnie aeree che fanno valere il mio amico come un “adulto” a 15 anni?
    – Negli ostelli si sta in camera con altre persone, cioè con perfetti sconosciuti???
    Grazie in anticipo per le risposte… spero in un vostro incoraggiamentooo!!!!!!!!!!! 😀 😀 😀

  9. Al di là delle opinioni personali dell’eccesiva immigrazione in momenti di difficoltà etc ma una cosa è intoll:
    Pechè quando noi andiamo all’estero sia dentro ma soprattutto fuori dall’UE ci definiamo con una parola alta “CERVELLO” mentre i poveri che arrivano li chiamano immigrati, al amassimo forza lavoro manovalanza?
    Ci siamo etichettati la parola più alta per non paragonarci “all’immigrato ” non siamo CERVELLO non è tutta un altra cosa? loro sono immigrati noi il sapere, quasi devono dirci grazie capite…ipocrisia imbarazzante

    Già immagino la scena al confine ” io non sono un immigrato io sono un cervello” quello lì è immigrato lo vedi sta arrivando in italia è nero

  10. Salve ragazzi mentre vedevo un video di topolino nella saga a fumetti di Wizards Of Mickey,ho visto una certa scena di un cartonen cui Topolino diventa cattivo,per colpa di uno scienziato pazzo!!
    so anche che è un cartone del 1996,vi dò anche il link del video http://www.youtube.com/watch?v=aHJeNjyY520
    Sapete dirmi il TITOLO DI QUEL CARTONE!!
    GRAZIE IN ANTICIPO

  11. mi piace vestirmi in un modo abbastanza personale ma fashion e cerco sempre nuove tendenze da adattare al mio look…vorrei qualche consiglio da voi….e poi una domanda…secondo voi x essere di tendenza, come dovrebbe vestirsi una persona?!…grazie mille baci

  12. Premetto una cosa, sono uno studente liceale non ho particolari nozioni di medicina quindi se leggendo avrò sbagliato qualche concetto perdonatemi e correggetemi. Grazie.

    Dunque, stavo rimettendo in ordine miei vecchi libri, tra i quali c’era un vecchio libro di scienze delle medie, rileggendolo ho letto questa piccola definizione sul cuore: “Il motore di tutto l’apparato circolatorio è il cuore, un muscolo involontario cavo, delle dimensioni di un pugno, situato nella cavità toracica tra i due polmoni e appoggiato sul diaframma. […]”.
    Il fatto che sia involontario, significa che non è controllabile dalla volontà, quindi dal cervello.

    A questo punto mi sono chiesto: e quando ci emozioniamo, come fa il cuore ad accelerare il battito cardiaco?
    Mi spiego meglio. So’ che in un emisfero del cervello c’è una parte che controlla le emozioni, dunque, se le emozioni sono prima “catturate” dal cervello, come fà il cuore ad aumentare il battito cardiaco e a secernere adrenalina se l’emozione è forte qunado inoltre l’emozione è percepita prima dal cervello? c’è un collegamento? Quindi il cuore non è al 100 % indipendente?

    Oppure con una grande emozione c’è una specifica reazione psicologica ed un altra ma però diversa ovvero fisica e quindi disgiunta da quella psicologica?
    Quindi, come vengono percepite le emozioni dal nostro corpo?

    ringrazio in anticipo chi mi risponderà 🙂 ed auguro una buona serata a tutti 🙂

  13. Una sola università italiana tra le prime 200 al mondo nella classifica 2009 (al 176esimo posto).

    Per secoli i pochi italiani dotati di cervello e dignità sono emigrati in paesi civili, fin dai tempi di Leonardo Da Vinci.
    In questo modo la levatura morale e intellettuale d’italia si è progressivamente impoverita, ma mi chiedo se recentemente la corsa dei pochi ricercatori validi verso paesi dove la ricerca universitaria non deve sottostare alla truffa, al raggiro, alle raccomandazioni e ai ricatti sessuali come in italia, abbia accelerato esponenzialmente questa storica tendenza italiana.
    Patrick: nella classifica ci sono molte università cinesi, scandinave e francesi, che seguono un modello molto più egalitarista di apertura a tutti con rette inferiori a quelle italiane o anche nulle. Il problema dell’italia è che anche nell’università l’inciviltà regna sovrana: compravendita di esami, meritocrazia zero, ecc. Questa è la realtà, non sono provocazioni.
    Patrick: per sensatezza e completezza, la tua replica mi fa capire che non sei emigrato.

  14. Dopo le ultime dichiarazioni della signora Fornero io non so più se pensare che si divertono a sparare boiate incredibili consapevoli di scherzare e prenderci in giro oppure se ci credono davvero..!! E’ inconcepibile che un ministro che ha il c*lo bello caldo e le spalle ben coperte venga a dire che noi giovani siamo CHOOSY!! Ah noi siamo choosy! Persone con laurea, specialistica e master che lavorano come pizzaiolo, pulizia delle scale, call center, commessi dappertutto.. gente che ha sudato, ha studiato per laurearsi per poter fare il lavoro che ama o gli piacerebbe fare.. lavora dove capita e dove ne vale la pena (se mi danno 100 e io spendo 200 mi sembra OVVIO che non ha senso andare a lavorare.. questo si chiama SFRUTTAMENTO è un’altra cosa!!).. e gente che apre le gambe al mondo e a 27 anni ha il vitalizio! Venite a criticare noi giovani quando i primi ad essere CHOOSY E BUFFONI siete voi!! Che schifo!! “Purtroppo la situazione economica è questa vi dovete accontentare”.. Ma VOI per quello che vi paghiamo dovreste tirarci fuori da questo schifo e di corsa pure!! Non siamo NOI che ci dobbiamo adeguare, siete voi che dovete migliorare l’Italia! Ma non ne sono neanche capaci! La Fornero prima di aprire la bocca e dire che siamo CHOOSY dovrebbe togliersi le auto blu, diminuirsi lo stipendio di circa 10.000€ come minimo, fare qualche viaggetto in meno e qualche pensiero in più prima di sparare certe boiate! VERGOGNA!!!

    Io personalmente studio all’università, sono al primo anno e sto cercando di darmi le materie in fretta così da laurearmi prima, fare la specialistica ed i master prima ed andare a lavorare per darmi da fare.. e nonostante ciò so che il lavoro non sarà facile trovarlo, ma so che ci saranno persone più ignoranti di me ma con qualche raccomandazione in più che troveranno posto tranquillamente! In Italia siamo in questa schifezza anche perchè la MERITOCRAZIA non esiste!
    Dite la vostra ovviamente, era uno sfogo.. sono veramente satura!

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