#Bonet con amaretti

Bonet con amaretti
Una ricetta fantastica da provare subito.
Ingredienti
0.50 l latte (parzialmente scremato)
120 gr zucchero
80 gr cacao amaro in polvere
50 gr amaretti sbriciolati
3 uova (possono bastarne anche 2 se sono grandi)
1 pizzico sale
ISTRUZIONI
Sbriciolo gli amaretti a mano (non li metto nel mixer perché a me piace sentire il pezzettino un po’ più grande e consistente in bocca e perché mia nonna il mixer mica lo usava!).
Verso il latte in un pentolino e lo scaldo lentamente (fiamma bassa). Sbatto le uova in una ciotola, aggiungo quattro cucchiai di zucchero e le monto a neve (devono risultare molto spumose). Nella ciotola metto anche gli amaretti sbriciolati, il cacao (usate un setaccio) e mescolo molto bene. Aggiungo pochissimo latte caldo e continuo a mescolare.
Verso in un pentolino lo zucchero rimasto, aggiungo 2 cucchiai di acqua tiepida e lo faccio caramellare. Quando è pronto lo verso in uno stampo liscio. Fate attenzione! Riempite tutto lo stampo, angoli compresi!
Quando il caramello si è raffreddato (bastano pochi minuti), verso dentro il composto di cacao che ho preparato. Accendo il forno, lo preriscaldo e lo punto a 150 °C. A quel punto, cuocio il tutto a bagnomaria per circa un’ora.

Ricetta limoncello cbt

Ricetta limoncello cbt

Non perdere questa ricetta!! Con la bassa temperatura si ottiene un buon risultato.

Buccia di 5 limoni biologici grandi unire con un litro di alcol.

Cotto 2 ore a 50°

TI POTREBBE INTERESSARE?

A parte fatto sciroppo bollendo 1,5l di acqua e 400g di zucchero.

Fate raffreddare tutto, mischiato a freddo.

Versare in una bottiglia.

Capocollo

Dose: 4 persone

Ingredienti
12 fette di capocollo fresco di maiale

400 grammi pancetta

TI POTREBBE INTERESSARE?

400 grammi caciocavallo

prezzemolo q.b.

1 spicchio d’aglio

sale

pepe

Istruzioni
Fate tagliare dal vostro macellaio delle fettine di capocollo, sottili. In un mixer preparate il trito di prezzemolo sale, pepe e aglio. Poi avvolgente tutto e cospargete il capocollo. Arrostite.

waffle di avena

waffle di avena

 

La ricetta tradizionale prevede burro, zucchero, farina 00, io ho provato una versione più leggera, per poterli mangiare senza sensi di colpa e stando perfettamente nelle calorie e nei micronutrienti

TI POTREBBE INTERESSARE?

proteine: 19 gr
carboidrati: 22 gr
grassi: 3 gr

Calorie per porzione: 200.

 

Ingredienti per 2 Waffle:
100 gr di albumi
15 gr farina di avena
15 gr di fiocchi di avena
10 gr di farina di cocco impalpabile
20 gr di yogurt greco (io ho usato il FAGE 0 grassi)
Dolcificante (STEVIA o DETETIC) a piacere

Procedimento:
Frullare tutti gli ingredienti e far riposare in frigo 10 minuti. La pastella deve essere morbida e cremosa. Fate riscaldare nel frattempo la piastra e quando ha raggiunto la temperatura versateci il composto. Non esagerate con l’impasto per evitare che fuoriesca. Chiudete la piastra e lasciate cuocere almeno 5-6 minuti senza aprire. Sollevate il coperchio e controllate, se vi sembrano ben dorati toglieteli dalla piastra altrimenti lasciateli cuocere fino a quando non sarete soddisfatti dell’aspetto.
P.S. se non avete la piastra per waffle potete comunque cuocerlo in una padella e farne dei gustosi pancake,

Il mio waffle l’ho farcito con una cremina fatta con un cucchiaino di crema di nocciole (100% nocciole), un cucchiaino di proteine al cacao, un cucchiaio di latte di mandorle.

Buonissimoooo

Ecco i macronutrienti di una porzione (2 waffle):
proteine: 19 gr
carboidrati: 22 gr
grassi: 3 gr

Calorie per porzione: 200

Piadina  romagnola senza strutto

Piadina  romagnola senza strutto, testata dai buongustai.

500g farina 00
10g sale
80g di burro ( e un po di olio di oliva come nel mio caso perche l impasto era troppo duro! se l impasto vi sembra sodo ma lavorabile allora non serve l olio.
80ml di latte( attenzione io con queste quantita di liquidi mi sono ritrovata un impasto troppo secco e duro da lavorare,sara dipeso dal tipo di farina che ho usato,voi se vi accorgete che l impasto e´troppo asciutto aggiungete piu liquido,e volendo anche un po di olio in piu!!
80ml acqua
2g di bicarbonato,io ci ho messo una meta´di punta di cucchiaio
Procedimento:
In una coppa mescolate farina e bicarbonato, poi sciogliete il burro e mischiteci il sale ( non mettetelo troppo caldo!),poi i liquidi, e mescolate bene.L ímpasoto deve essere abbastanza sodo ma non cosi asciutto o duro da non poterlo lavorare :O..

Lavorate per 10 minuti fino a quando risulta liscio. Far riposare un ora coperta con panno.

Patatas revolconas

patata revolcona

Avevo sentito questo piatto prima, ma la verità è che non l’avevo mai fatto prima. È un piatto tipico della regione di Ávila e Salamanca, e se non ci vai, non lo troverai facilmente.

Questa ricetta rimane quasi fedele al sapore della ricetta originale, con patate, paprika (dolce e piccante), aglio fritto e pancetta fritta. E come dettaglio ho voluto decorarlo con alcune erbe tagliate in cima.

Questi sono gli ingredienti necessari per 4 porzioni:

800 grammi di patate, qualsiasi varietà che è buona per purea andrà bene
250 grammi di pancetta o pancetta
200 ml di acqua di cottura di patate
2 cucchiai di paprica De La Vera
1 cucchiaino di paprica piccante
4 o 5 spicchi d’aglio
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe, a piacere
Un erbe aromatiche tritate a vostra scelta

Sbucciate le patate e tagliatele, inciampandole con l’aiuto di un coltello. Metti le patate tagliate in una pentola con acqua a sufficienza per coprirle intere e aggiungi sale. Mettili a cuocere a fuoco medio-alto finché sono teneri (circa 15 minuti).
Nel frattempo scalda l’olio d’oliva in una padella e, quando è caldo, aggiungi l’aglio tritato e fallo rosolare. Rimuovili in un piatto prima che brucino.
Aggiungere la pancetta tritata allo stesso olio e rosolare fino a doratura. Distribuire la pancetta fritta su un piatto separato. Inoltre, riserva l’olio nella padella.
Una volta che le patate sono ben cotte, scolarle, ma riserva 200 ml di acqua di cottura (che avrà l’amido per addensare e legare la purea). Schiaccia le patate con l’acqua riservata fino a quando non sono frullate.
Questa purea versarla nella padella con la paprika, l’aglio dorato, la pancetta fritta e l’olio riservato. Lascia cuocere a fuoco basso mescolando tutto senza fermarsi.
Condire con sale e pepe nero a proprio piacimento e servire il piatto con un contorno di erbe aromatiche cosparse in cima.
Un piatto delizioso da gustare come piatto unico o come parte di un menu completo. È uno dei miei cibi preferiti per la sua semplicità, il suo basso costo e il suo sapore delizioso.

Fortunatamente, questo piatto particolare si adatta perfettamente a ciascuna di queste categorie. È semplicemente un piacere vedere. In effetti, una porzione di questo piatto costa solo 2 €, è davvero un vero affare.

Pasteis de nata Crostatina con crema

Ingredienti:
150 gr di zucchero
75 ml di acqua
250 ml di latte

30 gr di farina

1 stecca di cannella

scorza di limone

4 tuorli

400 gr di pasta sfoglia

Procedimento:
1.Mettete una pentola sul fuoco e versateci tutta l’acqua e tutto lo zucchero, mescolate e portate a bollore, dopodiché togliete dal fuoco.

2. in una ciotolina versate tutta la farina (setacciatela in modo da non formare i grumi) e versate volta per volta una parte del latte finché non vi diventa un composto cremoso e mettetela da parte.

3. mettete sul fuoco una pentola con dentro il latte restante, la stecca di cannella e le scorze di limone e mescolate. Prima che arrivi a bollore unite il composto di latte e farina, mescolate ancora un po’ e toglietela dal fuoco.

4. aggiungete la mistura di acqua e zucchero e quando la crema ( è molto liquida rispetto a quella che facciamo noi..alla fine si raddensa in forno quel tanto che basta) sarà raffreddata, aggiungete i tuorli.

5. arrotolate la pasta e formate un salsicciotto, tagliatelo in tante parti quanti sono i pirottini nella teglia, stendete bene con un mattarello il pezzetto di pasta in modo tale da assottigliarlo e andate a riempire la teglia per fare i cestini.

6. Riempite i pirottini per 3/4 di crema e mettete in forno a 250 °C per 15 minuti.

Gazpacho

Gazpacho

Ingredienti:

— 800 g di pomodori polposi e poco acidi
— 150 g di pane casereccio a fette preferibilmente raffermo
— 200 g di peperoni
— 200 g di cetrioli
— Una cipolla
— Due spicchi di aglio
— 50 ml di aceto bianco
— 50 ml di acqua fredda
— 70 ml di olio extravergine di oliva
— Sale pepe quanto basta.

Togliete la crosta le fette di pane (dovrete comunque averne ancora almeno 100 g da utilizzare), poi tagliate la mollica a cubetti e mettetela in una ciotola con l’aceto e l’acqua, aggiungendo ancora un po’ di acqua se ce ne fosse bisogno.

Fate ammollare il pane per qualche minuto poi strizzatelo e tenete da parte.

Levate la pelle ai pomodori immergendoli in acqua bollente per un minuto circa, poi tagliateli e togliete i semi con un cucchiaino e infine riduceteli grossolanamente a cubetti.

Lavate il cetriolo e tagliatelo per il lungo, poi con un cucchiaino asportatene i semi interni.

Tagliate il cetriolo a dadini e metteteli sotto sale a perdere il gusto amarognolo per circa 20 minuti, poi sciacquateli e asciugateli perfettamente.

Lavate il peperone, togliete i semi interni e le coste bianche e poi tagliatelo a grosse falde. Pulite e tagliate a pezzi anche la cipolla.

Pelate gli spicchi d’aglio poi tagliateli in due e levate il germoglio centrale.

Nella tazza del frullatore mettete tutte le verdure a pezzi e il pane ammollato e strizzato, dopodiché frullate fino a ottenere una consistenza cremosa. Regolate di sale e di pepe e aggiungete anche l’olio.

Sistemate il gazpacho in una terrina e mettete in frigo, coperto da pellicola, per un paio d’ore.

Servite accompagnando con dadini di pane raffermo tostato in padella o in forno con un po’ di olio, ricavandoli dalla crosta del pane che avete utilizzato nella zuppa, e con pezzetti di uovo sodo e verdure ridotte a cubetti.

A piacere, servite anche con qualche cubetto di ghiaccio frantumato grossolanamente.

Salsa aioli

Salsa aioli (dal catalano allioli, dall’occitano alhòli, dal provenzale aiòli, cioè ai-oli, alh-òli, “aglio ed olio”)[1], anche chiamata in spagnolo ajiaceite o ajoaceite, è una salsa tipica dell’area mediterranea composta prevalentemente da aglio, olio di oliva e limone e dal sapore molto forte.

Aioli secondo la ricetta catalana con aglio, sale, albume e olio di oliva
La versione classica prevede l’uso di aglio, macinato in un mortaio al quale viene aggiunto a filo dell’olio di oliva mescolando continuamente fino ad ottenere un composto cremoso. L’aggiunta troppo rapida di olio scompone l’emulsione e l’aglioli “impazzisce”. Come emulsionante viene aggiunto talvolta un pochino di latte, un pezzo di patata lessa oppure dell’albume d’uovo. L’aglioli viene servito come antipasto insieme al pane o alle olive, viene anche accompagnato ai piatti di pesce, di carne o alle verdure[2][3].

Nella ricetta provenzale si battono nel mortaio quattro o cinque spicchi d’aglio con del sale grosso, sino a ottenere una crema densa, si aggiungono uno o due rossi d’uovo e si lavora il tutto come una maionese, aggiungendo un po’ d’olio (extravergine di oliva), alla stessa temperatura dell’uovo, fino a ottenere una crema densa e compatta, aggiungendo alla fine il succo di un limone. Mistral, parlando dell’aioli, lo confrontava alla maionese, che lui definiva, spregiativamente, una “marmellata”. “Nautri, li bon Prouvençau/ au sufrage universau,/ voutarèn per l’òli / E faren l’aiòli” (noi i buoni provenzali, al suffragio universale, voteremo l’olio e faremo l’aioli)[4].

Tradizionale in regioni e isole dell’arco mediterraneo tra la Spagna e l’Italia fino a Malta con il nome di ajjoli, andando dalla comunità Valenciana alla Calabria, passando per la Catalogna, la Provenza, la Liguria e il Piemonte[5].

Grano al ragù

INGREDIENTI
3 cucchiai olio di oliva
40 gr ricotta salata
300 gr agnello spalla
400 gr grano
50 gr pancetta tesa
300 gr maiale lonza
500 gr pomodoro pelato
1 peperoncino piccante
1 rametto prezzemolo
2 spicchio aglio
PREPARAZIONE
500 g di grano
300 g di carne di agnello
700 g di pomodori da sugo
300 g di polpa di maiale
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
70 g di ricotta salata grattugiata
1 pezzetto di peperoncino
1 bicchiere di vino rosso
1 dl di olio extravergine di oliva
2 foglie di salvia
sale

1) Mettete il grano a bagno e lasciatelo così per una notte intera. Immergete i pomodori per 2 minuti in acqua bollente; quindi
scolateli, spellateli e tagliateli a cubetti piuttosto piccoli : nel farlo cercate il più possibile di eliminare i semi.
2) Tagliate le carni a dadini; tritate finemente l’aglio, la salvia e il rosmarino e mettete il trito a rosolare con l’olio extravergine e
il peperoncino. Unite la carne  e lasciatela rosolare dolcemente, mescolando ogni tanto, poi salate.
3) Aggiungete i cubetti di pomodoro alla carne . Versate il vino e proseguite la cottura per circa 40 minuti, fino a che la
carne sarà quasi sfatta e tenera. Se necessario, aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda.
4) Lessate il grano in acqua salata, poi scolatelo al dente come se si trattasse di riso. Versatelo in una terrina e conditelo prima
con la ricotta salata grattugiata e poi con il ragù appena preparato. Servite il grano al ragù ben caldo.